La possibilità di erogare contenuti didattici tramite Internet presenta enormi benefici. In questo articolo trovate una panoramica completa dei tool che permettono di realizzare corsi in e-learning.
di Francesco Caccavella
Il settore dell’istruzione sembra, a prima vista, uno dei meno coinvolti dalla rivoluzione digitale. Lo si rileva, oltre che dalle tante promesse di crescita non mantenute da dieci anni a questa parte, anche empiricamente: oggi un insegnante può, senza problema e con successo, tenere lezioni senza l’ausilio di un computer, di un tablet o di qualsiasi altro strumento informatico, quando sarebbe impensabile ottenere gli stessi risultati in altri settori (medicina, finanza e così via). Sembra quasi un paradosso, perché la formazione potrebbe trarre enormi benefici dell’uso delle nuove tecnologie. Non stiamo solo parlando della possibilità di erogare corsi da qualunque luogo e in qualunque momento, ma di un vero e proprio accrescimento dell’esperienza formativa.
L’uso delle nuove tecnologie immerge la didattica all’interno di ambienti collaborativi in cui è facile stimolare discussioni e confronti; consente di erogare corsi personalizzati, tagliati sulle competenze o sulle necessità degli studenti; permette di sollecitare stili di apprendimento diversi in modo da riuscire a cogliere le potenzialità di tutti gli studenti. Con l’e-learning si possono tracciare molto facilmente i progressi di chi apprende ed ottenere statistiche sulle conoscenze acquisite e su quelle da acquisire per ogni singolo intervento formativo.
I motivi per i quali la formazione abbia lasciato l’e-learning – inteso qui come la metodologia didattica che permette di erogare contenuti formativi attraverso reti telematiche (Internet o Intranet) – un po’ ai margini sono sociali, tecnologici e culturali. La digitalizzazione della formazione è stata vista per troppo tempo, e lo è ancora oggi anche nel nostro paese, come solo un modo per semplificare il processo formativo e per tagliare i costi di erogazione. In realtà la progettazione di un corso in e-learning ha bisogno di competenze specifiche: dalla scelta della modalità di distribuzione alla selezione e progettazione dei contenuti all’acquisto di software specifici.
Eppure la rete di competenze e tecnologie necessarie a progettare corsi in e-learning, più o meno complessi, è consolidata. Dal punto di vista più strettamente tecnologico ci sono software che consentono di creare corsi da distribuire on-line partendo da semplici slide di PowerPoint; software che permettono di eseguire verifiche registrando i risultati su servizi Web o lasciando che siano inviati via posta elettronica e altri che sono in grado di creare vere e proprie classi virtuali in modo da favorire la collaborazione e la condivisione delle conoscenze.
In questa rassegna cercheremo di offrire una panoramica approfondita dei software e degli strumenti che permettono di creare corsi in e-learning. Abbiamo suddiviso l’articolo in quattro sezioni. La prima analizza il metodo più semplice per erogare corsi on-line: trasformare delle slide di PowerPoint in “moduli formativi” completi di strumenti di verifica, narrazioni audio e video e animazioni complesse. Nella seconda parte vedremo invece delle soluzioni indipendenti che sono in grado di creare le stesse tipologie di contenuti ma autonomamente, senza avere necessità di appoggiarsi a software esterni. Nella terza parte abbiamo raccolto una serie di software e servizi di supporto alla formazione: creare quiz, registrare screencast o tenere video-conferenze in classi virtuali. L’ultima sezione è invece dedicata ai cosiddetti Lms (Learning Management System), piattaforme complete di erogazione di corsi on-line attraverso cui è possibile sia pubblicare moduli formativi sia attivare servizi di collaborazione e condivisione.
e-learning con PowerPoint
Un folto gruppo di programmi per la creazione di corsi di e-learning si presenta sotto forma di estensione per PowerPoint di Microsoft. Il software della suite Office si addice bene allo sviluppo di contenuti di e-learning: ha strumenti per la creazione di animazioni, disegni, forme grafiche; può integrare file video e audio; consente di importare contenuti testuali da Word e da altre fonti. Le estensioni per l’e-learning vi aggiungono la possibilità , ad esempio, di creare test, di esportare i file in formato Flash, di distribuire i moduli in formato Scorm (Shareable Content Object Reference Model , vedete al riguardo il riquadro “Il modello Scorm) per l’uso con un Lms, di registrare audio e video in pochi passi e così via. Il principale vantaggio di questi programmi è la rapidità con cui permettono di creare moduli formativi (si parla a proposito di Rapid E-Learning), specificamente quelli indirizzati a corsi di addestramento aziendali su prodotti o servizi. Sono invece poco adatti alla gestione di corsi complessi, in cui è fondamentale la collaborazione fra utenti e la loro valutazione o la produzione di materiale audio/video complesso (come giochi, simulazioni o narrazioni). Il mercato è composto da alcuni software molto simili tra loro, con funzionalità e modalità d’uso che variano di poco da un prodotto all’altro. Tutti quelli che presentiamo qui sotto sono commerciali, ma sono scaricabili in versione di prova dai siti delle rispettive case produttrici per valutarne interfacce e funzionalità . (…)
Estratto dal numero 252 di marzo 2012