Smartphone, tablet e smart Tv sono i dispositivi tecnologici più apprezzati dagli italiani e la loro diffusione potrebbe aiutare a superare il digital divide tecnologico che da sempre affligge il nostro paese. Come? Attraverso tre elementi chiave: l’utilizzo delle app, che consumando meno banda del web risultano efficaci anche nelle aree del paese dove la banda è una risorsa limitata; i social network, frequentati volentieri dall’85% degli italiani connessi a Internet e la diffusione dei video sui vari tipi di device.
Sono queste le linee guida contenute nell’Osservatorio New media e New Internet della School of Management del Politecnico di Milano presentato oggi.
Nel 2011 il settore new media ha perso quota scendendo a 16,7 miliardi di euro. L’incremento dei nuovi media digitali (+7%, da 5 miliardi di euro a 5,3) non basta a sostenere il calo dei media tradizionali (-5%, da 11,9 miliardi di euro a 11,4) e soprattutto sul fronte della pubblicità la raccolta derivante dalle Tv cala dell’8% e del 5% quella di stampa e radio.
Cresce invece il peso di Pc media, tablet e smartphone che rappresentano il 9,5% del mercato complessivo pubblicitario.
Crescono le Sofa-Tv digitali (+5%), anche se i ricavi pay diminuiscono in percentuale negli anni (dal +12% del 2008 al +2% del 2011). Aumentano i ricavi dei Pc Media (+15%) e soprattutto quelli dei Tablet Media (con una crescita a tre cifre) anche se molto limitati in valore assoluto. Cresce del 5% anche il mondo mobile media (quelli fruibili tramite telefoni cellulari o smartphone, con accesso da qualunque tipologia di Rete).
La raccolta pubblicitaria e i ricavi da servizi pay su smartphone aumentano rispettivamente del +70% e +120% mentre sui tablet gli incrementi sono anche maggiori: +110% e +150%.

La pubblicità sui Social Network raddoppia ( quasi 24 milioni di utenti) e crescono del 130% i ricavi generati dalle App e dell’80% il valore dell’advertising sui video on line.

Infine triplicano le Connected Tv realmente connesse (dal 10% a oltre il 30%). A fine 2011 se ne contavano più di un milione nelle case degli italiani. A questi si aggiungono 80 mila decoder, 5 milioni di Game Consolle e oltre 300 mila altri device (soprattutto Blu-Ray) che permettono di collegare le Tv a Internet.
A febbraio 2012 sono oltre 1000 le applicazioni presenti sulle Internet Tv dei principali produttori (LG, Panasonic, Philips, Samsung, Sony) di cui 148 Media. Grande successo in particolare per le Applicazioni Video (8% del totale Applicazioni), di gran lunga le più utilizzate. Il 73% dei navigatori italiani (quasi 20 milioni di persone) fruisce di contenuti video online e il tempo medio speso per utente è di 1 ora e 12 minuti al mese.
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