La prima versione stabile della suite libera per ufficio del “dopo Oracle” è disponibile per il download.
Dopo il divorzio da Oracle avvenuto nel settembre scorso, la comunità dei volontari che per dieci anni hanno sviluppato e promosso OpenOffice.org, è confluita nel progetto “The Document Foundation” con l’obiettivo di continuare a garantire l’indipendenza del programma originale. In meno di quattro mesi, il numero degli sviluppatori che lavorano a LibreOffice è passato da meno di venti alla fine di settembre 2010 a oltre cento, e ha permesso di anticipare la data del rilascio rispetto alle previsioni.
Oltre a tutte le funzioni presenti in OpenOffice.org 3.3, LibreOffice 3.3 include diverse caratteristiche originali. Le dieci maggiormente apprezzate dai membri della comunità , secondo il comunicato diffuso da The Document Foundation sono la capacità di importare e di modificare i file SVG, la finestra di dialogo per definire formato e numerazione delle pagine sommario in Writer, un nuovo Navigatore per Writer, una migliore gestione dei fogli e delle celle in Calc e i filtri di importazione per MS Works.
Il pacchetto integra numerose estensioni, tra cui l’importazione dei PDF, la schermata di controllo delle presentazioni, e un migliore report builder. L’installer per Windows, utilizzato dal maggior numero di utenti, è stato inoltre integrato all’interno di un unico file che contiene tutte le versioni linguistiche, per cui riduce sia le esigenze di spazio sui siti per il download da 75 a 11GB che i tempi per la distribuzione delle nuove versioni.
La lista completa di tutte le nuove funzionalità e la roadmap di LibreOffice sono disponibili sul sito di The Document Foundation.