Oggi è il giorno ufficiale scelto da Nvidia per il lancio della nuova serie GeForce 9000. Il primo modello a vedere la luce non è però la classica soluzione top di gamma, ma un prodotto di fascia media: la GeForce 9600 GT. La serie 9000 ha radici che affondano negli ultimi due modelli presentati dalla casa californiana: la 8800 GT e la 8800 GTS 512 sono infatti state le prime schede a basarsi su un core grafico G92, la base sulla quale poggieranno tutte le prossime schede di fascia alta attese nel breve periodo.
La stessa 9600 GT si basa su un core grafico G94 (un derivato del G92) che integra 64 stream processor, un valore doppio rispetto ai 32 presenti nel precedente modello di fascia media, la 8600 GT. Il numero è comunque ancora inferiore ai 112 e ai 128 stream processor utilizzati dalle 8800 GT e GTS 512.
Le caratteristiche tecniche della scheda sono riassunte nella tabella seguente:
Si può notare come la frequenza operativa del core è fissata da Nvidia a 650 MHz, un valore simile a quello di tutte le ultime schede prodotte. Gli stream processor lavorano invece a 1.625 MHz, la massima frequenza standard mai definita da Nvidia, raggiunta solo con le schede 8800 GTS 512. A titolo di confronto possiamo pensare che i 32 stream processor delle 8600 GTS lavorano a circa 1.450 MHz.
La memoria utilizzata è di tipo Gddr3 con un bus a 256 bit, finalmente adottato anche da una vera scheda di fascia media. I 512 Mbyte standard di cui è dotata raggiungono i 900 MHz, un valore decisamente elevato.
Alcuni produttori proporranno ovviamente schede con frequenze superiori, grazie ad accordi specifici con la casa madre.
La scheda è inoltre dotata del supporto allo standard Pci Express 2.0, con piena compatibilità alla versione precedente presente sulla maggior parte delle schede madri in commercio.
Come si nota dall’immagine il layout risulta parzialmente simile a quello delle 8800 GT, con una copertura metallica del dissipatore e un connettore ausiliario a 6 pin per l’alimentazione esterna. Il consumo massimo del prodotto è stimato in 95 watt, superiori di poco ai 75 watt di potenza massima che la sola connessione Pci Express è in grado di fornire.
La scheda ha inoltre il supporto nativo alle connessioni Vga, Dvi, Hdmi e Displayport. Sarà poi a carico dei singoli produttori la scelta di quali inserire fisicamente sulla scheda. Il modello base, a singolo slot, ne può infatti ospitare solo due e solamente con adattatori sarà possibile avere la disponibilità completa. Alcuni produttori proporranno invece soluzioni dual slot, con integrate tutte le connessioni digitali sopra citate.
Le prestazioni si preannunciano molto interessanti, la scheda, proposta a un prezzo vicino ai 169€, mostra infatti ottimi risultati generali.
Le tabelle qui sotto sono solo un’anticipazione dei test completi che potrete trovare sul prossimo numero di PC Professionale, che comprenderanno vari benchmark dei giochi più recenti sul mercato, oltre al 3Dmark 2006. In particolare i risultati qui mostrati rappresentano la scheda Zotac GeForce 9600 GT AMP!, in abbinamento a una scheda madre Asus P5E3 Deluxe, un processore Intel Core 2 Extreme QX9650 e 2 Gbyte Ddr3 1.333 MHz. Questo particolare modello di 9600 GT adotta un core a 725 MHz, stream processor a 1.750 MHz e memoria a 1.000 MHz, con prestazioni risultanti al di sopra della media. Per una visione più chiara e completa del mercato non ci limiteremo infatti a valutare le prestazioni della scheda di riferimento prodotta da Nvidia ma entreremo nel dettaglio delle singole soluzioni presentate da alcuni dei più noti produttori, valutando pro e contro di ogni modello, ognuno dotato di caratteristiche particolari e molto interessanti.
La 9600 GT si preannuncia dunque come il nuovo punto di riferimento della fascia media, superando prestazionalmente la scheda AMD della stessa fascia di prezzo (di cui è però nell’aria l’annuncio ufficiale di un netto ribasso di prezzo). Tutto questo in attesa di vedere e provare i nuovi modelli 9800 attesi nei prossimi mesi.
Per l’analisi completa della GeForce 9600 GT vi rimandiamo al prossimo numero di PC Professionale, con il consueto articolo tecnico approfondito.