Ovvero, il volto “social” della navigazione satellitare. Waze, appena sbarcato nel nostro paese grazie alla cartografia base per l’Italia fornita da Intermap, è una piattaforma dinamica sul traffico, con servizio Gps, nata e costantemente aggiornata grazie al contributo di una community di utenti.
Tutti possono infatti contribuire ad arricchire l’applicazione. Se si passa, per esempio, per una strada non ancora localizzata, è sufficiente posizionarsi sull’icona del “bulldozer” per registrare il tragitto percorso e mettere a disposizione degli altri “wazer” mappe ancora più aggiornate e precise nell’arco di 48 ore. E lo stesso vale per le informazioni sulle condizioni del traffico e della rete stradale come ingorghi o lavori in corso.
Gratuito sì, ma con funzionalità davvero interessanti come la capacità di riconoscere il divario tra la velocità rilevata e il limite imposto sulla strada, e di dedurre di conseguenza se il traffico è rallentato o bloccato, oppure di fare un’analisi complessiva in base al senso di marcia degli utenti e definire se una strada è a senso unico o a doppio senso.
Trattandosi poi di un’applicazione “social”, non manca la possibilità di interagire con gli altri “wazer” tramite la “chit-chat”, che funziona solo quando l’auto è ferma, e di partecipare alla community giocando e raccogliendo punti per contribuire allo sviluppo e al miglioramento costante dell’applicazione.
Waze è disponibile in italiano nella versione per iPhone, Android, Windows Mobile, Symbian e, a breve, anche per BlackBerry.
Chi fosse curioso di scoprire come funziona Waze può fare un tour guidato sul sito, oppure guardare questo video appena postato sul canale Waze di YouTube.