Negli ultimi dieci anni la scienza ha fatto passi da gigante. Ripercorriamo i momenti che hanno portato l’informatica dov’è oggi.
di Davide Piumetti
L’evoluzione tecnologica, soprattutto in ambito informatico, è in continua e inesorabile crescita. Le conoscenze teoriche accumulate nella seconda metà del secolo scorso hanno infatti avviato una serie di eventi concatenati che hanno spinto sempre più avanti le possibilità tecnologiche dei prodotti di tutti i giorni. Queste conoscenze, proprie delle maggiori aziende del settore, erano però troppo spesso frenate da limiti produttivi non direttamente collegati a esse; una non completa conoscenza e padronanza di materiali e risorse non ha infatti permesso per molto tempo l’arrivo sul mercato di prodotti teorizzati e studiati nei minimi dettagli. Alcuni esempi lampanti sono i televisori in alta definizione, la cui tecnologia interna era pronta da anni ma la carenza di schermi adeguati a prezzi abbordabili non permetteva loro una diffusione capillare. Discorso simile anche per prodotti di altro tipo, come i sempre più diffusi e-book reader con inchiostro elettronico o computer di dimensioni ridotte con prestazioni accettabili, impossibili da costruire con le tecnologie di incisione del silicio di 10 anni fa. Oltre a questa tradizionale evoluzione, che ha portato ad esempio i vecchi pesanti notebook a diventare modelli ultraleggeri, sottili e con prestazioni più che buone, esiste però un binario parallelo di innovazione che ha portato alla nascita e alla diffusione di nuove tecnologie partendo dal nulla. Negli anni si contano migliaia di nuove “invenzioni”, nate per rispondere a specifiche esigenze e non come evoluzione o miglioramento di una tecnologia precedente.
Gli ultimi dieci anni sono stati ricchissimi di entrambi i movimenti, con novità in grado di cambiare completamente il settore e le abitudini degli utenti nel giro di pochissimo tempo. Fino a qualche anno fa erano impensabili una moltitudine di azioni che oggi diamo per scontate, navigare in Internet dal cellulare, utilizzare satelliti in orbita per calcolare la nostra posizione sul pianeta, essere sempre in contatto con amici e conoscenti e molto, molto altro. Andando a ripercorrere gli ultimi dieci anni abbiamo voluto estrarre dal vastissimo elenco di nuovi prodotti, evoluzioni e innovazioni tecniche, un particolare elemento per ogni singolo anno, cercando di scegliere il più adatto a rappresentare un cambiamento netto che ha modificato alcuni comportamenti degli utenti negli anni seguenti. Per qualche prodotto la scelta è stata semplice e indotta da considerazioni banali, dopo dieci anni dall’introduzione di alcune tecnologie è piuttosto immediato valutare il loro impatto e definire nettamente un prima e un dopo di stampo tecnologico. Negli ultimi anni, complice ovviamente il poco tempo passato dall’introduzione dei prodotti, è più difficile analizzare e immaginare cosa cambierà il modo di vivere dei prossimi dieci anni.
è comunque interessante notare come alcune tecnologie che diamo ormai per scontate sono approdate sul mercato in tempi recentissimi, ma hanno avuto un impatto tale da renderle ormai di uso comune.
Interessante notare che, a dispetto dei detrattori del marchio, tre delle tecnologie che abbiamo scelto sono di produzione Apple. L’azienda, nonostante tutte le opinioni contrarie, è tra quelle che nel tempo ha sempre cercato di innovare il più possibile, costruendo o creando prodotti di indubbio successo commerciale. Molti dei prodotti Apple sono stati alla base di nuove generazioni di dispositivi, spingendo tutti i concorrenti a offrire sul mercato qualcosa di analogo. Alcune delle tecnologie elencate derivano inoltre direttamente dalle innovazioni dei primi anni del secolo, seguendo uno schema ormai chiaro che ha portato gli utenti a un utilizzo nomadico dei prodotti tecnologici un tempo fissi e inamovibili. I moderni smartphone sono figli di alcune particolari innovazioni, a partire dai primi terminali aziendali per la posta elettronica alle reti cellulari sempre più avanzate e con possibilità di connessione perenne. La velocità di cambiamento tecnologico degli ultimi dieci anni non ha uguali nella storia e tutti gli indicatori mostrano come questa rincorsa all’innovazione non abbia flessioni, continuando a crescere in maniera esponenziale sospinta anche dai mercati emergenti. Il prossimo decennio sarà dunque caratterizzato da innovazioni altrettanto importanti come quelle che mostriamo in queste pagine ma con contenuti tali da risultare, al momento attuale, decisamente imprevedibili.
(Estratto dall’articolo pubblicato sul numero 234 – settembre 2010)