A San Francisco Google mostra i primi laptop basati su Chrome OS pensati per funzionare solo in Internet e offerti con un canone mensile di 21 euro per le aziende e di 15 euro per le scuole. Il modello 3 G include una SIM con 3 GByte di traffico gratis offerto da 3 italia.
Google scardina ancora una volta un altro segmento di mercato, quello del PC, introducendo, come solo lei sa fare, un prodotto innovativo e pensato in funzione della nuova era del cloud computing e della mobilità . Si tratta del Chromebook, un notebook in cui il browser diventa a tutti gli effetti l’ambiente operativo di base e le applicazioni vengono concepite solo in una logica cloud.
D’altronde Google non fa altro che interpretare una tendenza già in atto: l’85% dei nuovi software vendor si focalizzeranno nel prossimo anno sullo sviluppo di applicazioni web based e le ultime innovazioni a livello di software sono tutte concentrate nel mondo del cloud. Il prodotto nasce per essere un computer agile, veloce e con elevati standard di sicurezza, pensato sia per un uso professionale all’interno delle aziende, sia per uso scolastico nella versione per le scuole.
Niente più interminabili aggiornamenti software, attacchi di virus e malware, driver datati e varie incompatibilità software, promette Google, ricordando il dato di Gartner Group secondo cui le aziende spendono in media ogni anno in costi di manutenzione e gestione di un desktop tra i 3.300 e i 5.800 dollari, cifra che per i laptop sale ancora di più. i Chromebook si accendono in 8 secondi, dice Google, e hanno il Wifi integrato e in opzione il 3G in modo tale da essere sempre connessi al web. Gli aggiornamenti sono automatici proprio grazie al fatto che si è always on. Dal punto di vista della sicurezza Google ha cercato di offrire livelli multipli di protezione, incluso l’esecuzione die programmi in ambiente protetto (sandboxing) la crittografia dei dati e il boot verificato. Per le aziende è prevista una gestione centralizzata dei vari account dei dipendenti sui rispettivi Chromebook attraverso una console sempre basata su web. E per quanto riguarda le applicazioni desktop in uso, grazie a una versione sviluppata in Html 5 di Citrix Receiver gli utenti possono avere accesso via web alla versione virtualizzata di applicazioni come Photoshop di Adobe direttamente dal browser.
Google ha già fatto numerosi test delle sue piattaforme in circa 50.000 organizzazioni che da dicembre 2010 hanno avuto in prova i Chromebook, comprese anche le scuole. Il modello di utilizzo del prodotto si basa su un canone mensile di 21 euro per dispositivo per le aziende e di 15 euro per le scuole.
Per quanto riguarda l’Italia i modelli 3G di Chromebook includono una scheda con 3 GByte di traffico gratuito forniti da 3 Italia, da utilizzare nel primo mese. Sono inoltre disponibili semplici trariffe di ricarica a 5 euro al mese per altri 3 GByte.