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Storage

Primi test del Western Digital WD Blue

Michele Braga | 11 Ottobre 2016

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Da oggi è in commercio la linea di dischi fissi interni WD Blue con tecnologia allo stato solido. Questa nuova […]

Da oggi è in commercio la linea di dischi fissi interni WD Blue con tecnologia allo stato solido. Questa nuova linea di unità , prodotte da Western Digital grazie alle competenze acquisite in seguito all’acquisizione di SanDisk, è indirizzata agli utenti che cercano prestazioni velocistiche e una durata del prodotto che anche in condizioni di utilizzo inteso supera in termini di tempo i termini di garanzia del prodotto stesso.
In questa occasione vi mostriamo i primi risultati ottenuti con il test di un WD Blue con capacità  di 1 Tbyte e nel formato da 2,5 pollici con interfaccia Sata 6 Gbps.

Western Digital WD Blue 1 Tbyte

La confezione commerciale del WD Blue nel formato da 2,5 pollici. Durata equivalente alla scrittura di 400 Tbyte e garanzia di 3 anni.

I dischi WD Blue sono disponibili nei tagli di capacità  di 250 Gbyte, 500 Gbyte e 1 Tbyte nei formati da 2,5 pollici (spessore di 7 millimetri) e M.2 con fattore di forma 2280. In entrambi i casi l’interfaccia impiegata è quella Sata da 6 Gbps e le prestazioni velocistiche dichiarate sono di 545 Mbyte/s in lettura e 525 Mbyte/s in scrittura. Alla base di queste unità  sono presenti memorie flash SanDisk TLC (Triple Level Cache) prodotte con tecnologia a 15 nanometri e un controller Marvel con firmware ottimizzato per offrire prestazioni elevate.
Queste unità  hanno una durata dichiarata pari alla scrittura complessiva di 400 Tbyte e una garanzia di 3 anni.
I prezzi consigliati sono di 99 euro per il taglio da 250 Gbyte, 169 euro per il taglio da 500 Gbyte e 339 euro per il modello da 1 Tbyte.

Nei primi test abbiamo inizializzato il disco e lo abbiamo formattato con File System NTFS su una piattaforma che esegue Windows 10 Pro  aggiornato con Anniversary Update. I primi risultati mostrano velocità  di scrittura e lettura sequenziale molto buoni e allineati con i migliori modelli di dischi con interfaccia Serial Ata in commercio nella medesima fascia di prezzo. Il sistema di prova è una piattaforma Intel X99 equipaggiata con processore Intel Core i7 6950X (Broadwell-E) e 16 Gbyte di memoria Ddr4.

Dopo questa prima tornata di test preliminari torneremo con un approfondimento e con una serie completa di test.

Western Digital WD Blue CrystalDiskMark

I risultati ottenuti con CrystalDiskMark relativi al WD Blue da 1 Tbyte collegato a un sistema desktop con processore Intel Core i7 6950X (Broadwell-E) e chipset Intel X99.

Western Digital WD Blue da 1 Tbyte

I risultati rilevati con li benchmark ATTO impostato con una Queue Depth pari a 4.

Western Digital WD Blue da 1 Tbyte.

I risultati rilevati con li benchmark ATTO impostato con una Queue Depth pari a 10.

Il test di lettura e scrittura sequenziale AJA System. In questo caso i risultati sono relativi a un trasferimento dati da 4 Gbyte.

Western Digital WD Blue da 1 Tbyte

Il grafico relativo al benchmark di scrittura del test AJA System impostato per la prova da 4 Gbyte.

Western Digital WD Blue da 1 Tbyte

Il grafico relativo al benchmark di lettura del test AJA System impostato per la prova da 4 Gbyte.