Il sistema operativo cloud oriented di Google è stato circondato da grande curiosità nei primi mesi dopo il suo annuncio, ma poi l’attenzione del pubblico si è spostata verso altre novità . Ed è un vero peccato, perché si tratta di un ambiente di lavoro molto interessante, specialmente per chi si trova spesso fuori casa e non porta sempre con sé un computer. Chrome OS, infatti, è totalmente basato sul cloud, e può essere installato senza troppi problemi su una semplice chiavetta Usb: usandola come dispositivo di boot sarà possibile trasformare qualunque computer nel “proprio” Pc, completo di tutte le applicazioni (basate sul Web), le impostazioni e i file personali. La versione ufficiale di Chrome OS è utilizzabile solamente in abbinamento ad hardware dedicato (i cosiddetti chromebook) ma il progetto è open source ed è basato su Linux; può quindi essere facilmente adattato a girare con un hardware generico. Nonostante questo, il set di componenti e periferiche per cui viene sviluppato Chrome OS è piuttosto ristretto, e non bisogna quindi stupirsi se con una particolare configurazione non funzionasse tutto alla perfezione.
Per poter toccare con mano il sistema operativo bisogna rivolgersi al progetto Chromium OS (https://chromeos.hexxeh.net), che mette a disposizione nightly build aggiornate quasi quotidianamente, sia sotto forma di macchine virtuali preimpostate (per ambienti VMware o VirtualBox) sia come installer per chiavette Usb. Serve poi l’utility Windows Image Writer, scaricabile gratuitamente all’indirizzo https://launchpad.net/win32-image-writer (fate attenzione a scaricare il file binary e non l’archivio contenente i sorgenti) e una chiavetta da almeno 4 Gbyte.
Dopo aver completato i download (l’immagine di Chrome OS occupa circa 300 Mbyte; non sempre la velocità di scaricamento è elevatissima) scompattate i due archivi Zip contenenti l’utility Image Writer e il file .Img di Chrome OS. Collegate al Pc la chiavetta Usb di destinazione e avviate l’utility Win32DiskImager.exe. Nel campo Image File indicate la posizione del file immagine del sistema operativo e nella casella a discesa Device selezionate la lettera di unità corrispondente al pen drive. Fate quindi clic sul pulsante Write e aspettate il completamento della scrittura.
Non vi resta che riavviare il computer, dopo aver controllato che l’unità Usb abia la massima priorità al momento del boot. Al primo avvio, Chrome OS mostra una schermata di configurazione che permette di indicare la lingua del sistema e il layout della tastiera; dopo averla impostata la prima volta si raggiunge direttamente la schermata di login, in cui bisogna inserire le credenziali Google. Chrome OS è un sistema operativo online: le applicazioni e i servizi sono quindi basati sul Web, mentre documenti e file vengono memorizzati sul cloud.