Domanda: Tra i molti “peggioramenti” introdotti nelle ultime versioni di Windows vi è la modifica della funzione di ricerca che – almeno nella presentazione standard – non permette di inserire parametri dettagliati e, come conseguenza, ogni tentativo si perde in una ricerca indiscriminata di tutto ciò che contiene la stringa di caratteri digitata. Esiste la possibilità di agire sul Registro di configurazione per ripristinare la precedente funzione di ricerca che permetteva di distinguere tra file, cartelle e varie tipologie di dati e documenti? Oppure c’è qualche programma esterno – altrettanto semplice – che preveda le funzionalità che Windows 2000 e XP integravano in maniera nativa? Ho provato DT-search, ma è troppo pesante e lento, inoltre la necessità di preventiva indicizzazione dei contenuti ne complica ulteriormente l’uso, specie per chi ha svariati Tbyte di dati e cambia spesso le unità esterne collegate al Pc. Certo che se Microsoft continua a complicare le cose semplici ad ogni versione del sistema operativo prima o poi decideremo tutti di passare a Linux!
Risposta: Tra gli utenti che hanno fatto il grande passo verso Windows 8 una delle lamentele più frequenti riguarda il fatto che, per molte funzioni, il numero di opzioni disponibili è stato notevolmente ridotto rispetto ai sistemi operativi precedenti. Questa “semplificazione” è stata guidata dalla volontà di fornire una interfaccia utente unificata per i computer da scrivania e per i dispositivi mobili, come tablet e cellulari. Come è facile immaginare, la precisione di puntamento di un mouse non è ottenibile con un touch screen e, allo stesso modo, la tastiera su schermo non si presta alle lunghe digitazioni delle tastiere tradizionali. Ciò ha reso inevitabile riprogettare tutte le interazioni dell’interfaccia grafica: molte utility piene di opzioni e di caselle di spunta sono state suddivise in app separate, ognuna con una funzione elementare ben precisa e sono state massimizzate le funzioni di predizione della digitazione, in modo da ridurre al minimo indispensabile l’utilizzo della tastiera su schermo. Con questa operazione molti strumenti avanzati hanno visto ridurre la loro funzionalità e tra questi vi è anche la funzione di ricerca integrata nell’interfaccia Modern UI. L’apposito campo presente nella schermata iniziale consente infatti di trovare istantaneamente un’app perduta tra i vari menu digitando pochi caratteri del suo nome oppure di accedere rapidamente ai contenuti catalogati nelle proprie librerie ma non possiede né la flessibilità né la configurabilità della funzione di ricerca integrata nei sistemi operativi precedenti.
Possiamo però rassicurare il nostro lettore, anche in Windows 8 esiste la possibilità di eseguire ricerche più approfondite senza bisogno di ricorrere ad utility di terze parti. Infatti il componente del sistema operativo che nelle precedenti versioni era noto con il nome di Windows Explorer è ancora disponibile, anche se ora si chiama File Explorer. È possibile accedere a questo strumento in tre modi diversi, il primo è attraverso la Modern UI stessa: digitate nel campo di ricerca il nome File Explorer (saranno sufficienti le prime lettere) e premete sull’icona che sarà visualizzata. Il secondo metodo è più adatto per chi preferisce l’interazione tramite mouse: portate il puntatore nell’angolo in basso a sinistra, fate clic con il tasto destro del mouse e quindi selezionate il File Explorer dal menu contestuale. Il terzo metodo è il più diretto ed è dedicato agli utenti che prediligono la tastiera: premete il tasto Windows + E e la finestra del File Explorer apparirà istantaneamente. Per default il File Explorer è configurato per la ricerca all’interno delle librerie ma è possibile estendere il campo semplicemente facendo clic sul dispositivo nel quale eseguire la scansione tramite il pannello di navigazione sulla sinistra.