L’UE blocca il lancio dell’intelligenza artificiale di Meta
La spinta verso l’intelligenza artificiale di Meta ha subito un duro colpo, visto che l’azienda è stata costretta a ridimensionare i suoi piani di intelligenza artificiale in Europa.
Infatti, a causa delle preoccupazioni su come sta cercando di alimentare i suoi modelli di intelligenza artificiale con i dati degli utenti, sia da Facebook che da Instagram, l’autorità irlandese di regolamentazione della privacy ha bloccato il lancio.
Come riporta Reuters: “Meta non lancerà i suoi modelli Meta AI in Europa per ora. Questo dopo che l’autorità irlandese di regolamentazione della privacy ha detto di ritardare il suo piano per sfruttare i dati degli utenti di Facebook e Instagram. La mossa di Meta è arrivata dopo le denunce e l’appello del gruppo di difesa NOYB alle autorità di protezione dei dati di Austria, Belgio, Francia, Germania, Grecia, Italia, Irlanda, Paesi Bassi, Norvegia, Polonia e Spagna ad agire contro l’azienda“.
Il problema nasce dal fatto che Meta utilizza post pubblici su Facebook e Instagram per alimentare i suoi sistemi di intelligenza artificiale. Questo potrebbe violare le normative UE sull’utilizzo dei dati. Meta ha riconosciuto che sta utilizzando post pubblici per potenziare i suoi modelli Llama. Tuttavia afferma che non sta usando messaggi privati, cosa che ritiene sia in linea con i parametri dei suoi accordi sulla privacy degli utenti.
Meta ha lavorato per rispondere alle preoccupazioni dell’UE sui suoi modelli di intelligenza artificiale. Inoltre ha informato gli utenti, tramite avvisi in-app, su come i loro dati potrebbero essere utilizzati in questo contesto.
In questo momento non ci sappiamo come andrà la situazione. Tuttavia sappiamo che il lancio degli strumenti di intelligenza artificiale di Meta in Europa sarà ritardato.