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Spotify lancia le playlist AI Premium negli USA

Martina Pedretti | 26 Settembre 2024

Spotify

Spotify introduce la funzione AI Playlist in USA. Gli abbonati Premium possono ora creare playlist personalizzate con descrizioni testuali

Spotify espande la funzionalità AI per creare playlist personalizzate in USA

Spotify ha annunciato l’espansione della sua funzionalità di intelligenza artificiale (AI) che permette agli utenti di creare playlist personalizzate partendo da semplici descrizioni testuali.

Dopo un lancio iniziale nel Regno Unito e in Australia, questa nuova opzione è ora disponibile per gli abbonati Premium in altre regioni anglofone, tra cui USA, Canada, Irlanda e Nuova Zelanda. Per il momento quindi gli utenti italiani dovranno aspettare.

Questa funzionalità, attualmente in versione beta, è accessibile solo tramite l’app mobile di Spotify e richiede un abbonamento Premium, che parte da 5,99 dollari al mese per gli studenti e 11,99 dollari per i singoli utenti.

Per utilizzare la funzionalità, gli utenti devono accedere alla propria libreria nell’app mobile e cliccare sul pulsante “+” situato in alto a destra. Dal menu a discesa, selezionando l’opzione “Playlist AI“, si aprirà una casella di testo in cui si può descrivere la playlist desiderata.

Ad esempio, si possono richiedere “canzoni spettrali da riprodurre durante Halloween” o “musica folk rilassante per un bagno”. La funzione offre anche suggerimenti utili per migliorare le descrizioni. Attualmente, la versione beta non è disponibile per le versioni desktop o web di Spotify.

Le playlist generate contengono inizialmente 30 brani e possono essere modificate ulteriormente per adattarsi meglio alle preferenze dell’utente. È possibile fornire ulteriori richieste, come ad esempio chiedere di aggiungere musica più allegra o variare il genere.

Spotify ha spiegato che le descrizioni più specifiche, che includono dettagli come il genere, il decennio o l’artista, porteranno a risultati migliori. Tuttavia, nei test condotti, è stato dimostrato che l’intelligenza artificiale riesce a soddisfare anche richieste più particolari-

A oggi la funzione è ancora in fase di perfezionamento e continuerà a essere ottimizzata in base alle interazioni degli utenti, con potenziali miglioramenti in arrivo nelle future versioni.