Mosseri spiega perché un feed Instagram solo per i follower non funziona
Adam Mosseri, capo di Instagram, ha parlato di come secondo lui non funzionerebbe implementare un feed esclusivo per i follower, ovvero un feed che mostri solo i post e gli aggiornamenti degli account seguiti dagli utenti. Ecco cosa ha dichiarato.
Il CEO ha spiegato che, anche se questa funzionalità è stata testata più volte, i risultati sono stati deludenti. Le persone che usano questi feed tendono a interagire meno con l’app nel tempo, il che porta a una diminuzione dell’utilizzo e della soddisfazione complessiva.
Mosseri ha evidenziato che, anche se gli utenti potrebbero desiderare un feed composto esclusivamente dai contenuti dei propri follower, i dati mostrano che tale funzionalità porta a un coinvolgimento minore. Per questo motivo, circa il 50% dei contenuti visualizzati su Instagram oggi è generato dalle raccomandazioni basate sull’intelligenza artificiale, che sembrano funzionare meglio in termini di mantenere alto il coinvolgimento degli utenti.
Questa strategia prende ispirazione da TikTok, che ha costruito il suo successo non puntando sui follower, ma su un feed algoritmico che suggerisce contenuti in base a ciò che gli utenti guardano e apprezzano. Questo approccio ha rivoluzionato il settore dei social media, spingendo anche piattaforme come Instagram, X (ex Twitter), e Snapchat ad adattare il proprio modello.
Mosseri ha comunque riconosciuto che c’è un segmento di utenti che vorrebbe un maggiore controllo sui contenuti che vede, e che Instagram ha cercato di rispondere a questa richiesta con funzionalità come il feed “Following” e la sezione “Preferiti“, che consentono di evitare temporaneamente le raccomandazioni o di assicurarsi di non perdere i post di determinati account.
Tuttavia, sembra che Meta continuerà a concentrarsi principalmente sulle raccomandazioni algoritmiche, dato che queste sono più efficaci nel mantenere l’attenzione degli utenti e aumentare i guadagni pubblicitari.