Una disputa legale blocca canzoni di Adele, Bob Dylan e altri su YouTube negli USA
Diversi brani di artisti come Adele, Bob Dylan, Green Day, REM, Burna Boy e altri non sono attualmente disponibili su YouTube negli Stati Uniti. Questo è successo a causa di una disputa legale tra la piattaforma e l’organizzazione per i diritti d’autore SESAC.
Quando si tenta di riprodurre alcuni di questi brani, appare un messaggio che informa gli utenti che il contenuto è bloccato nel loro paese per motivi legali.
Una situazione simile si è verificata a inizio anno tra Universal Music Group e TikTok, e si è risolta solo dopo diversi mesi. Come dimenticare poi quando lo stesso è accaduto in Italia, perché Instagram e SIAE non riuscivano a trovare un accordo per l’uso delle canzoni sul social.
In una dichiarazione a Variety, un portavoce di YouTube ha spiegato che le trattative con SESAC per il rinnovo dell’accordo non hanno portato a un esito positivo. Per questo motivo per i contenuti gestiti dall’organizzazione non sono più accessibili negli USA. La piattaforma ha però sottolineato che le discussioni sono ancora in corso, con l’obiettivo di raggiungere un nuovo accordo al più presto.
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Una fonte vicina alla vicenda ha indicato che l’accordo corrente dovrebbe scadere la settimana prossima, suggerendo che il blocco potrebbe essere una strategia negoziale. Nonostante SESAC sia più piccola rispetto ad altre organizzazioni come ASCAP e BMI, rappresenta un numero significativo di artisti di rilievo.
Le organizzazioni per i diritti di esecuzione come SESAC, ASCAP e BMI hanno il compito di raccogliere le royalty e proteggere i diritti d’autore per conto di autori ed editori musicali. Possono bloccare l’esecuzione pubblica delle opere se si rispettano i diritti di licenza, e ciò include piattaforme di streaming come YouTube.
Alcune canzoni, anche di artisti come Beyoncé e Nicki Minaj, sono coinvolte in questo blocco, probabilmente per via di autori affiliati a SESAC. YouTube ha risposto agli utenti su X (ex Twitter), spiegando la situazione e confermando che stanno lavorando per risolvere la controversia.
Questi blocchi non sono rari e, sebbene possano risolversi rapidamente, alcune dispute passate tra YouTube e le etichette discografiche sono durate mesi.