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Google pensa alla spunta blu per evitare le truffa

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Google pensa alla spunta blu per evitare le truffe

Andrea Sanna | 4 Ottobre 2024

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Persino Google pare stia pensando alla spunta blu! Per quale motivo? Evitare quanto più possibile le truffe

Lo abbiamo già visto su altre piattaforme, ma ora potrebbe sopraggiungere anche Google! Il motore di ricerca starebbe pensando alla spunta blu per evitare le truffe.

Spunta blu su Google? Arriva l’idea!

Ultimamente Google sta apportando delle importanti modifiche. Dopo dei miglioramenti su Gmail e un metodo più efficace per trovare i propri brani preferiti, ora è in arrivo una vera e propria svolta. Il motore di ricerca sta valutando un modo per poter in qualche modo dribblare le truffe e gli impostori.

La società di Mountain View sta pensando di testare le spunte blu. Si tratta di alcune etichette destinate per differenziare i siti autentici rispetto ad altri pericolosi.

La portavoce per gli affari pubblici di Google a theverge.com ha fatto sapere quanto segue: “Sperimentiamo di continuo funzioni che aiutino gli utenti a identificare le aziende affidabili online e attualmente siamo conducendo su Google un piccolo test con delle spunte accanto a determinate aziende”.

Per determinate aziende si fa riferimento ad alcune tra le più famose, dove si è notata la spunta blu accanto al nome. In particolare per ora si parla di Microsoft, Meta, Epic Games, Apple, Amazon o HP. Il test per ora coinvolge pochi account, come si apprende.

Se si avvicina la freccia del mouse alla spunta in questione compare il seguente messaggio, come si legge sul sito precedentemente menzionato:

“Questa icona viene mostrata perché i segnali che ha Google suggeriscono che quest’azienda è quella che dice di essere. Google non può fornire garanzie sull’autenticità dell’azienda o dei suoi prodotti”.

Quindi stavolta le spunte blu che vedremo sul motore di ricerca non avranno nulla a che fare con quella tanto voluta su X da Elon Musk, per intenderci.

Su Google avranno semplicemente il compito di puntare su autorevolezza e fiducia, per ora almeno. Non sappiamo se arriveranno ufficialmente, ma quantomeno potrebbero rivelarsi utili per fronteggiare il problema delle truffe.