Il servizio “Prime prova prima, paga poi”, sta per chiudere sulla piattaforma di Amazon. Ecco cosa è emerso a riguardo.
Sta per chiudere il servizio di Amazon
Da WhatsApp a TikTok, sono tante le novità di questi giorni. Anche Amazon ha dato un annuncio importante, informando che il servizio “Prime Prova prima, paga poi”, si concluderà in via ufficiale il 31 gennaio 2025.
Questo servizio è stato introdotto negli Stati Uniti d’America come Amazon Wardrobe e diventato virale anche nel nostro Paese da settembre 2021. Il programma dava modo agli abbonati Prime il modo di provare i capi d’abbigliamento, tra cui scarpe ma anche accessori a casa prima di effettuarne l’acquisto.
Gli utenti potevano restituire in modo gratuito gli articoli indesiderati, per un periodo di 7 giorni, pagando solo quelli scelti. Questa decisione è stata comunicata dalla pagina del servizio e confermata da Maxine Tagay, portavoce di Amazon. Alla CNBC ha rivelato che la chiusura è legata alla scalabilità del programma e l’adozione di altri strumenti basati sull’AI:
Dato che il servizio “Prova prima, paga poi” si applica solo a un numero limitato di articoli e considerando che sempre più clienti stanno utilizzando le nostre nuove funzionalità basate sull’intelligenza artificiale, come la prova virtuale, le raccomandazioni di taglia personalizzate, i punti salienti delle recensioni e le tabelle delle taglie migliorate per assicurarsi di trovare la misura giusta, stiamo eliminando gradualmente l’opzione “Prova prima, paga poi”, con effetto dal 31 gennaio 2025. Naturalmente, i clienti continueranno a beneficiare di spedizioni rapide e gratuite, con resi facili e gratuiti su tutta la nostra selezione di abbigliamento
“Prime Prova prima, paga poi” dava modo ai membri Amazon Prime di poter ordinare fino a sei articoli, provarli per un massimo di sette giorni e scegliere poi se tenerlo o restituirlo. Pratica che però si sta cercando di ridurre in questi ultimi anni.
La chiusura del programma su Amazon non è altro che è una strategia di contenimento dei costi avviati nel 2022. Durante gli ultimi anni ci sono stati oltre 27.000 dipendenti licenziati e l’eliminazione di tanti progetti sperimenti. In altro modo invece l’introduzione delle tecnologie basate sull’AI rappresenta un passo in avanti sull’evoluzione dei servizi proposti.