Meta rafforza Face ID per contrastare le truffe digitali
Dopo aver testato le nuove funzionalità di riconoscimento facciale (Face ID) per il recupero degli account, Meta sta ora ampliando questa opzione agli utenti di alto profilo in alcune regioni, con l’obiettivo di rilevare truffe e facilitare un ripristino più rapido degli account compromessi.
Lo scorso ottobre, Meta ha annunciato la sperimentazione di nuove tecnologie di riconoscimento facciale per contrastare il fenomeno dei “celeb-bait”. Si tratta di truffatori che utilizzano immagini di personaggi pubblici per ingannare gli utenti con annunci fraudolenti che reindirizzano a siti web ingannevoli.
Con questa nuova procedura, Meta confronta i volti usati negli annunci con le immagini archiviate di utenti di alto profilo. Se viene rilevata una corrispondenza, Meta verifica direttamente con il profilo ufficiale dell’utente se si tratta di una promozione legittima.
Dopo una prima fase di test con utenti selezionati, Meta ha deciso di estendere il programma di Face ID a livello internazionale. Il test sarà ora disponibile nel Regno Unito, nell’Unione Europea e in Corea del Sud.
Secondo quanto dichiarato dall’azienda:
“Nelle prossime settimane, i personaggi pubblici nel Regno Unito e nell’UE inizieranno a vedere notifiche in-app che li informeranno che ora possono scegliere di ricevere la protezione celeb bait con tecnologia di riconoscimento facciale. E nei paesi in cui questa è già disponibile, stiamo estendendo la protezione celeb bait a un numero maggiore di personaggi pubblici.”
Oltre a proteggere gli utenti di alto profilo dalle truffe, Meta sta anche espandendo il test per il recupero dell’account tramite riconoscimento facciale. Questo metodo fornirà agli utenti un ulteriore mezzo di accesso ai propri account in caso di problemi.
Meta afferma di aver sviluppato queste nuove funzionalità con particolare attenzione alla privacy e alla sicurezza, garantendo che i dati biometrici verranno eliminati non appena non saranno più necessari:
“Abbiamo esaminato attentamente queste misure attraverso il nostro solido processo di revisione della privacy e dei rischi e creato importanti misure di sicurezza, come la fornitura di informazioni per spiegare alle persone come funzionano, rendendo queste misure facoltative e assicurandoci di eliminare i dati facciali delle persone non appena non sono più necessari.”
Sebbene Meta prometta di eliminare i dati facciali non appena non saranno più necessari, la fiducia degli utenti è ancora un tema delicato. Sarà interessante vedere come le diverse zone del mondo risponderanno a questa nuova implementazione e se il riconoscimento facciale diventerà davvero una parte integrante dell’ecosistema Meta nel lungo termine.