Microsoft disposta a pagare se Murdoch toglie le news da Google

È l’ultima mossa di Microsoft per togliere a Google potere in quello che è la sua roccaforte: l’indice di ricerca del motore, un enorme database che inghiotte tutto ciò che si vuol rendere rintracciabile e linkabile sul web. Secondo il Financial Times, Microsoft sarebbe disposta a pagare la News Corporation di Murdoch e anche altri editori affinché questi tolgano i siti dei loro network dall’indice di Google, in modo da renderli visibili esclusivamente su Bing, il motore di ricerca di Redmond.

La mossa secondo il Financial Times, sarebbe una forzatura per spingere Google a pagare i contenuti delle news che vengono indicizzate nel suo motore e se si verificasse, contribuirebbe anche a rivitalizzare non poco il valore dell’editoria su web e dei contenuti che per esso vengono prodotti.
Da parte sua Google non sembra però disponibile a scendere a compromessi: non abbiamo bisogno delle news per sopravvivere – aveva commentato la scorsa settimana Matt Brittin, direttore di Google Uk – aggiungendo che sul conto economico del gruppo, il business dell’indicizzazione delle news on line non rappresenta poi una voce così consistente nel giro d’affari del gruppo.
Certo è che la scelta di Microsoft la dice lunga su quanto Redmond stia cercando di fare per togliere traffico a Google: Bing il motore di ricerca lanciato la scorsa estate sta dando buoni frutti: a ottobre, secondo i dati ComScore, era salito a un 10% di market share nelle ricerche condotte in Usa, contro l’8,4% degli esordi.