Al Ces di Las Vegas anche Cooler Master ha voluto strafare, presentando in anteprima tre nuovi dissipatori che mirano a diventare il punto di riferimento del mercato, prontamente fotografati e ripresi dagli operatori del settore.
L’evoluzione del settore ha portato tutti i produttori ad adottare sistemi di raffreddamento a heat pipe, ma Cooler Master ha portato all’estremo questo concetto.
I nuovi modelli sono tre, e prendono il nome di V8, V10 e V12 con un chiaro richiamo ai motori automobilistici più potenti.
Il nome indica inoltre il numero di heat pipe utilizzate; se nei modelli di fascia più alta finora in commercio i conduttori di calore erano al massimo 8, in questi modelli assistiamo a un proliferare quasi incontrollato di intrecci e micro tubature.
Il V8 è il prodotto più “semplice”, dotato di una ventola da 120 mm posta al centro è costituito da numerose lamelle poste alternativamente in orizzontale e verticale, cercando di migliorare la turbolenza dell’aria spostata e di conseguenza la dissipazione del calore.
La vista della base mostra le otto het pipe, che la collegano alle zone periferiche del dissipatore.
Il V10 è invece un prodotto molto particolare, la forma (davvero inusuale), permette l’installazione di due ventole da 120 mm, una dedicata esclusivamente al raffreddamento della Cpu e l’altra, posizionata in orizzontale, in grado di raffreddare anche le memorie di sistema.
La struttura è racchiusa da una copertura in metallo, in grado di canalizzare il flusso d’aria e vincolarlo nella maniera più adeguata al raffreddamento.
Il V12 è invece la massima evoluzione del dissipatore a heat pipe.
12 piccoli tubi in rame partono infatti dalla base e trasferiscono il calore generato dal processore alle numerose lamelle poste nella parte alta, dove due ventole da 120 mm sono in grado di muovere abbastanza aria da raffreddare adeguatamente tutta la zona.
Cooler Master ha dato prova di essere in grado di costruire prodotti ingegneristicamente avanzati ma, con le moderne Cpu in grado di garantire consumi e temperature più che adeguate, serviranno davvero?
Gli amanti dell’overclock ad aria sicuramente apprezzeranno.