Uno dei prodotti più attesi degli ultimi tempi, il fantomatico Apple Tablet, o iPad o iProd o come si chiamerà , arriverà sul mercato nel prossimo mese di marzo. L’informazione giunge non da Apple stessa, ma è la logica conclusione relativa al rifornimento di componenti da parte dell’azienda e dalle date imposte ai fornitori.
Un ipotetico Apple Tablet e il relativo brevetto Apple
L’attesa per il nuovo prodotto è enorme, e non dovrebbe esserlo solo per gli appassionati del marchio. I due esempi lampanti di quanto “potrebbe” accadere con il lancio di un nuovo dispositivo Apple non devono infatti essere dimenticati dal punto di vista economico e strategico. Negli ultimi 10 anni già due volte Steve Jobs ha indirizzato il mercato grazie a due precise intuizioni: iPod e iPhone.
Il primo dispositivo, pur non essendo stato il primo lettore mp3 in assoluto, ha sdoganato il concetto di musica portatile e, soprattutto, è stato accettato in maniera eccellente dalle major discografiche che, per la prima volta, potevano trarre un minimo di profitto dal download dei brani musicali. iPod ha infatti aperto la strada a iTunes, che con i suoi prezzi accessibili ha permesso il dilagare del download legale di musica. Negli anni successivi molti altri produttori hanno avviato politiche simili, ma è ovviamente stata Apple ad aprire la strada a tutti.
Lo stesso discorso di può fare con iPhone. Apple non è certo stata la prima azienda a proporre uno smartphone, non la prima a mostrare un touchscreen e, certamente, il primo modello del “melafonino” non era certo esente di difetti, con alcune mancanze che, per un terminale da oltre 500€, erano davvero gravi. L’azienda è però stata la prima a portare sul mercato un prodotto semplice da usare con caratteristiche avanzate, rendendo idealmente disponibile a tutti una tipologia di prodotto che, prima di esso, era relegata al mondo business. In secondo luogo Apple ha aperto la strada alla costruzione di un modello di business legato strettamente alle applicazioni. Data la natura del sistema operativo Apple, e la facilità con cui tutti gli utenti possono scaricare o acquistare applicazioni dall’App Store, possiamo affermare senza esitazione che l’introduzione di questo nuovo modello di business ha cambiato nettamente lo scenario di mercato.
Tutti gli altri produttori, dopo l’arrivo di Apple, hanno pesantemente modificato le proprie offerte, lanciando decine e decine di smartphone multitouch e servizi di download delle applicazioni sulla falsariga della casa di Cupertino.
E il prossimo dispositivo? iPad (iTablet, iProd o altro)?
Per quanto ci è dato sapere e divulgare la prossima mossa di Apple coniugherà due dei settori che, nell’ultimo anno, si sono distinti per crescita e mobilità ma che, fino ad ora, non hanno ancora trovato un punto di riferimento. Stiamo parlando degli smartphone evoluti, dei Mid e dei nuovi eBook reader. Le intenzioni di Apple non sono infatti di creare un iPod Touch più grande, o un qualunque dispositivo hardware con determinate caratteristiche innovative ma, come accaduto nell’ultimo decennio, di mettere ordine in un potenziale mercato globale pronto a crescere a dismisura nel corso della prossima decade.
Gli esperimenti elettronici di molti editori statunitensi (Time Inc. ne ha dato un esempio notevole con il video in calce) sembrano prospettare un nuovo sistema di fruizione dei contenuti editoriali “Made in Apple”. Immaginate un attimo un dispositivo simile a un iPod Touch ma in grado di recuperare in maniera immediata libri, riviste e quotidiani come un eBook (Kindle), con l’ovvia gestione avanzata del web ovunque ci si trovi in perfetto stile iPhone. Pensate ai contenuti a pagamento alla stregua delle canzoni su iTunes o a un’applicazione per iPhone. Unite il tutto, mettete un pizzico di genio Apple e il mercato rischia di trovarsi (di nuovo) guidato da quel genio del marketing di Jobs, in grado di vendere a mezzo mondo prodotti di indubbio stile a prezzi molto spesso nettamene superiori al reale valore.
Il nuovo prodotto verrà con ogni probabilità presentato durante il MacWorld 2010 (9-13 febbraio) e sarà in commercio dal mese successivo. Lo schermo sarà da 10,1 pollici con tecnologia multitouch e il prezzo finale sarà probabilmente molto elevato (1.000$ ???). Ma queste sono solo sottigliezze, quello che conta è che Apple vuole (di nuovo) cambiare il mercato. Cosa faranno i concorrenti?