Emergono i primi dati quasi certi sui prossimi processori di fascia alta AMD che, per via del nuovo processo utilizzato, porteranno benefici anche alle fasce di prezzo più allettanti. Probabile inoltre l’utilizzo della tecnologia “turbo“.
I modelli a 6 core di AMD, chiamati presumibilmente Phenom II X6, saranno basati sul core Thuban, e dotati di sei distinti core inseriti in un unico blocco. Il processo produttivo a 45 nm è lo stesso attuale, ma una completa riprogettazione dei die porterà alcuni vantaggi ragguardevoli rispetto ai modelli attuali. Innanzitutto esiste la concreta possibilità che queste Cpu adottino una tecnologia simile a quella “turbo” di Intel, aumentando la frequenza di lavoro dei core utilizzati lasciando a riposo i restanti quando l’applicazione non li sfrutti appieno. Sei core d’altronde iniziano a essere tanti, e sono davvero pochi i programmi di uso quotidiano a farne uso. Aumentare la frequenza di clock di alcuni core solo quando serve è, per dirla in maniera semplice, come avere la botte piena e la moglie ubriaca.
La nomenclatura porterà le Cpu AMD X6 a quota 1.000; i processori si chiameranno presumibilmente 1075T, 1055T e 1035T. Qui trovate i dettagli completi.
AMD introdurrà anche una nuova generazione di Cpu quad core, nome in codice Zosma, che derivano direttamente dalla tecnologia utilizzata per i modelli a sei core. Il passaggio a quattro core avverrà esattamente come oggi accade con i modelli X3, disabilitando due dei core originariamente presenti nel die (per scelta commerciale o tecnica). I nuovi quad core AMD differiranno dagli attuali per la presenza di una “T” nel nome, esattamente come i modelli top di gamma.