Secondo lo Special Report 301 della International Intellectual Property Alliance, l’Italia è saldamente al primo posto per volume di giochi scaricati illegalmente.Il nostro Paese ha fatto registrare lo scorso Dicembre il 20,3% dei download illegali, seguito dalla Spagna, con il 12,5%, dalla Francia con il 7,5%, dal Brasile (6%) e dalla Cina (5,7%). I primi Paesi per download di materiale illecito procapite sono stati identificati come Italia, Spagna, Croazia, Portogallo e Israele. Nello stesso periodo al livello mondiale sono andati a buon fine 9,78 milioni di download illegali relativi a opere videoludiche.
Il presidente dell’ESA (Entertainment Software Association), Michael Gallagher, ha dichiarato al riguardo: “Il furto di proprietà intellettuali danneggia il momento di crescita della nostra industria e le opportunità di lavoro in questo settore. Innovatori, artisti e consumatori vengono tutti danneggiati quando i mercati stranieri vengono ridimensionati perchè i loro Governi non sono in grado di reagire implementando una tutela efficace per il trade scoraggiando la pirateria su larga scala“.
Pirateria: l’italia ancora al vertice
Secondo lo Special Report 301 della International Intellectual Property Alliance, l’Italia è saldamente al primo posto per volume di giochi […]