Annunciato dalla FCC il piano decennale che prevede accessi a banda larga a 100 Mbps per oltre 100 milioni di cittadini entro il 2020 e connessioni fino a 1 Gbps per scuole ospedali e istituzioni pubbliche. Tra gli obiettiv c’è anche l’utilizzo dello spettro su licenza per la creazione di nuovi reti wireless.
Si tratta sicuramente del più grande progetto di cablaggio ed estensione degli accessi a banda larga fino a oggi mai proposto, una vera e propria roadmap del futuro di Internet negli Usa. Non a caso il presidente Obama ha paragonato il National Broadband Plan ai grandi progetti di infrastrutture stradali e collegamenti ferroviari del passato. Tra gli obiettivi primari c’è come detto la copertura con gli accessi broadband di oltre 100 milioni di abitazioni con velocità di collegamento molto maggiori di quelle odierne, si parla di accessi a 100 Mbps. E c’è l’esplicita richiesta al governo di rendere disponibile lo spettro dei 500 MHz per le reti broadband entro i prossimi dieci anni, e in particolare i 300 MHz per il mobile entro i prossimi cinque.
Ma soprattutto l’infrastruttura broadband viene pensata come il nuovo sistema nervoso del paese, che copre tutti i settori della vita dei cittadini: dalle scuole, alla sanità , all’ambiente ed energia, alla sicurezza pubblica. Non sfugge infatti alla FCC l’opportunità di rilanciare la leadership degli Stati Uniti sugli altri paesi del mondo, creando in ogni Stato le reti wireless più veloci e più estese, rendendo disponibili accessi a 1 Gbps a scuole, ospedali ed enti pubblici, con la possibilità per i cittadini di accedere a questi reti da casa per controllare i referti dei propri esami medici, richiedere documenti e certificati, ma anche fornire ai cittadini stessi strumenti per controllare i propri consumi energetici in tempo reale.
Non solo, nei piani della FCC, per garantire la sicurezza a tutti i cittadini, ciascuno dovrà poter aver accesso a una grande rete pubblica wireless pensata per la sicurezza e l’emergenza.
Sul sito del National Broadband Plan la FCC ha messo a disposizione dei cittadini anche un test per misurare la qualità della propria connessione Internet, che dovrebbe aiutare l’autorità delle comunicazioni nazionale a raccogliere informazioni utili su quali zone siano meglio o peggio servite in termini di velocità di accesso. Una sintesi del National Broadband Plan è disponibile a questo indirizzo.