Sviluppato da Spark Unlimited, Turning Point: Fall of Liberty è uno sparatutto in prima persona ambientato in una Seconda Guerra Mondiale alternativa dove Hitler ha sconfitto gli Inglesi, conquistato l’Europa e si è lanciato infine nell’ultimo atto del suo folle piano: conquistare gli Stati Uniti d’America.
Il termine Turning Point, infatti, sta ad indicare, in narrativa, un punto di svolta teso a suscitare l’interesse del lettore. In questo caso si tratta di una interpretazione del conflitto che ribalta totalmente la realtà storica per proporre un plot di fantasia che può racchiudere diversi elementi di interesse.
Nei panni di un operaio edile intento alla costruzione di un grattacielo a New York, il giocatore, colto di sorpresa dall’attacco portato dagli aerei della Wermacht, dovrà trasformarsi in un soldato improvvisato e combattere la propria personale battaglia contro le truppe naziste lungo le strade di New York, Wasinghton per poi arrivare fino a Londra.
A livello di gameplay il gioco non presenta nulla di particolarmente innovativo. Anzi, oltre a un’Intelligenza Artificale con molti problemi, risulta privo di qualsivoglia libertà d’azione ed è basato essenzialmente su script ben definiti che obbligano a seguire un percorso prefissato.
Come se non bastasse anche l’implementazione dell’Unreal Engine 3 non porta a risultati grafici degni di rilievo e sono presenti diversi bug piuttosto evidenti.
Un vero peccato perché l’idea di base era senza dubbio originale. Nota positiva invece per la colonna sonora curata da Michael Giacchino, già compositore delle musiche di famose serie tv come Lost e Alias, e film quali Mission Impossibile III, Gli Incredibili e Ratatouille.
Il gioco è disponibile su Pc, Playstation 3 e Xbox 360.
Se Hitler avesse vinto la Seconda Guerra Mondiale
Sviluppato da Spark Unlimited, Turning Point: Fall of Liberty è uno sparatutto in prima persona ambientato in una Seconda Guerra […]