La possibilità di scattare in modalità grezza o Raw rappresenta un evidente vantaggio ai fini del controllo sulla qualità delle immagini. Per questo le moderne reflex digitali implementano tale opzione, sempre più diffusa presso i professionisti e i fotoamatori evoluti. Visto che l’interpretazione di questi dati differisce non solo per il brand produttore ma anche per il modello di fotocamera utilizzata, la disponibilità di software per lo sviluppo di questi file viaggia di pari passo con i nuovi modelli lanciati sul mercato. La suite proprietaria di Nikon, Capture NX, evolve così nella seconda edizione, disponibile a partire da fine giugno.
Questo software introduce il supporto alle nuove fotocamere della casa giapponese, ma non solo. La vera novità consiste infatti nella presenza del Selection Control Point che va ad affiancare la più datata Color Control Point. Il concetto che sta alla base di queste tecnologie risiede nella capacità del software di selezionare aree d’immagine adiacenti in modo automatico e quindi intelligente. Nel primo caso si opera una selezione sulla base delle caratteristiche dei pixel così da determinare aree in primo o in secondo piano e permettere l’applicazione di filtri in modo selettivo. Nel secondo caso invece è l’analisi dell’informazione colore a operare la selezione, così da permettere un potente controllo sulla riproduzione cromatica all’interno dell’immagine.
A corredo del nuovo Capture NX 2 non mancano altre funzioni evolute che spaziano da un avanzato controllo sulle alte e sulle basse luci per giungere sino ad alcuni filtri fotografici tipici dei software dedicati al fotoritocco. Nikon Capture NX2 (compatibile con Windows Vista e XP e con OS X) sarà disponibile nella versione Full (per chi è alla prima installazione) e Upgrade (per chi è già in possesso di Capture NX e vuole aggiornarlo alla versione 2). A questo indirizzo potete scaricare la versione trial (durata 60 giorni) in italiano del programma.