Le Tv sono state tra le principali attrazioni al Ces 2013 (Consumer Electronic Show) di Las Vegas, ma con una differenza evidente rispetto alle scorse edizioni. La tecnologia 3D, quella indicata come la svolta per l’intrattenimento domestico, è scomparsa dai messaggi promozionali. I produttori, appoggiati dalle case cinematografiche, hanno provato a convincere i consumatori che dopo l’avvento del Full HD, il 3D sarebbe stato il salto nel futuro, ma oggi sappiamo che ciò non è avvenuto. La verità è che sono mancati i contenuti, non tanto quelli cinematografici, ma soprattutto quelli televisivi dei quali si era parlato molto; ancora, la tecnologia è apparsa incapace di fornire un’esperienza omogena e convincente tanto nel salotto di casa quanto al cinema.
Come ravvivare, quindi, l’attenzione del mercato verso i dispositivi d’intrattenimento? Oggi le parole d’ordine sono 4K e Oled, due tecnologie che puntano senza compromessi su definizione e qualità dell’immagine. Il 4K è il formato con risoluzione quattro volte superiore a quella Full HD e capace di fornire un dettaglio elevato sui pannelli con diagonali molto grandi. Che l’alta definizione attragga l’attenzione di molti è evidente, basta osservare il successo delle tecnologie Retina di Apple e più in generale dei dispositivi portatili (tablet e smartphone) con risoluzione HD; dopo aver provato l’esperienza dell’alta definizione, tornare indietro è veramente difficile e i produttori lo sanno bene.
La tecnologia Oled riguarda invece la costruzione della matrice dei display ed è la grande scommessa del 2013. Il punto di forza dell’Oled risiede nel suo funzionamento che migliora la riproduzione dei colori in modo indipendente dai contenuti. A differenza delle tecnologie Led, Plasma e a tubo catodico che l’hanno preceduta, quella Oled è la prima che riproduce un “nero veramente nero”, perché il pixel è effettivamente spento. Perde quindi significato parlare di rapporto di contrasto e i pochi che hanno avuto modo di ammirare i pannelli Oled dal vivo possono confermare come le immagini siano incisive e brillanti nei colori. I primi prodotti commerciali sarebbero dovuti arrivare nel 2012, ora i più ottimisti guardano al 2013.
Se la tecnologia Oled garantisce da subito una migliore qualità , quella 4K necessita di una evoluzione dei contenuti e delle infrastrutture di trasmissione. Anche volendo essere ottimisti è difficile immaginare che questo basterà a convincere il consumatore a rimettere mano al portafogli in un momento di contrazione generale dell’economia.