Dovrebbe essere firmato entro lunedì 4 febbraio l’accordo che prevede l’uscita di scena di Dell dal mercato borsistico, come società pubblica, e la sua conseguente privatizzazione. Stando alle anticipazioni dell’agenzia Reuters , il terzo produttore di PC al mondo sarà venduto a un consorzio formato dallo stesso Micheal Dell, fondatore e attuale Ceo del gruppo, detentore di una quota del 16% nella società , e dal fondo di Private Equity Silver Lake Partners.
Nella nuova compagine azionaria, Micheal Dell otterrebbe la maggioranza mentre Silver Lake Partners avrebbe una quota minoritaria insieme a Microsoft che i giorni scorsi si era detta disposta a investire nel progetto. Il consorzio così formato metterebbe in pista fino a 15 miliardi di dollari per finanziare il debito di Dell (che ha una capitalizzazione pari a 23 miliardi di dollari), lasciando fuori le quattro banche d’investimento a cui fino a oggi faceva riferimento la società (Barclays, Bank of America, Merrill Lynch, Credit Suisse e RBC Capital).
Non si conoscono ancora i dettagli dell’operazione che, qualora dovesse andare in porto, rappresenterebbe uno dei casi più importanti di leveraged buyout nella storia dell’information technology.