Tutti gli addetti del settore e gli utente si erano posti la domanda molti mesi fa: Nvidia avrebbe giocato la carta GK110 non solo nei settori del supercomputing e dell’utenza professionale, ma anche in quella consumer? Oggi la risposta è certa e prende il nome di GeForce GTX Titan che dovrebbe arrivare sul mercato a un prezzo finale tra i 900 e i 1.000 euro.
Il nome ben rappresenta la tecnologia alla base di questo prodotto, perché le caratteristiche del processore GK110 sono di molto superiori a quelle del GK104 che sino ad oggi ha rappresentato la punta di diamante in casa Nvidia per quanto riguarda le schede grafiche destinate al settore consumer.
Da questa prima slide emergono i numeri che il processore GK110 mette sul tavolo. Un punto che sarà molto interessante valutare è la maggiore potenza di calcolo in virgola mobile che il GK110 offre rispetto ai processori di classe GK104: sono infatti presenti 896 Cuda Core capaci di operazioni in doppia precisione.
L’architettura interna è quella che abbiamo già visto nei mesi scorsi al momento del lancio delle schede di accelerazione Tesla e riprende quella che abbiamo imparato a conosce negli articoli di approfondimento sull’architettura Kepler: il processore è organizzato in moduli SMX che raccolgono al loro interno i Cuda Core.
Nella tabella di seguito trovate un confronto diretto delle principali caratteristiche tecniche delle schede grafiche GeForce GTX Titan, GeForce GTX 690 e GeForce GTX 680.
Al momento non è possibile la pubblicazione delle prestazioni fatte segnare dal GeForce GTX Titan, ma troverete un approfondimento completo su PC Professionale non appena avremo a disposizione un esemplare presso il nostro laboratorio.