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GeForce Titan, dal supercomputer al desktop

Michele Braga | 27 Marzo 2013

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Un acceleratore pensato per l’elaborazione parallela, trasformato nella più veloce scheda grafica a singola Gpu. Costruita per i giocatori più […]

Un acceleratore pensato per l’elaborazione parallela, trasformato nella più veloce scheda grafica a singola Gpu. Costruita per i giocatori più esigenti e per l’overclock, ma utilizzabile anche per il calcolo scientifico più avanzato.

di Michele Braga

Quando Nvidia presentò per la prima volta il processore GK104 basato sull’architettura Kepler – era lo scorso maggio 2012 – si sapeva già  dell’esistenza di un progetto ben più ambizioso, del quale però si conoscevano ancora pochi dettagli. Alla fine dell’estate 2012 e in concomitanza con l’inizio della fase di test del supercomputer Titan – installato presso l’Oak Ridge National Laboratory in Tennessee – Nvidia annunciò la disponibilità  e le specifiche tecniche della nuova linea di acceleratori Tesla basati su processore GK110. Dopo l’introduzione dell’architettura Fermi avvenuta nel 2010, ci si aspettava da Nvidia un passo evolutivo importante nel campo dell’elaborazione avanza su Gpu e i numeri di questo acceleratore non hanno deluso le attese. Alla luce dei dati di targa e dell’elevato costo di produzione non era però certo che il GK110 sarebbe arrivato anche in versione “consumer” a bordo di schede grafiche destinate all’utenza non professionale. Per la gioia degli appassionati più incalliti e con il borsellino gonfio, l’azienda californiana ha deciso di realizzare una scheda GeForce che porta nei desktop la potenza di calcolo di una workstation di fascia alta.

Per una scheda fuori dal comune era necessario staccare con la tradizione anche sul nome e così Nvidia ha optato per qualcosa di differente dalla nomenclatura che abbiamo imparato a conoscere in questi ultimi anni: nessun numero quindi, bensì l’appellativo Titan che segue la canonica denominazione GeForce GTX, in onore del supercomputer che ospita 18.688 processori GK110.

All’interno del GeForce GTX Titan è presente un singolo GK110, ma anche in questo caso i numeri sono da capogiro e tutt’altro che da prodotto “consumer”; anche a livello costruttivo Nvidia non è scesa a compromessi come già  aveva fatto nel caso della GeForce GTX 690: niente plastica, ad eccezione della ventola di raffreddamento, ma leghe di alluminio e magnesio per conferire solidità  e una migliore gestione del calore generato a pieno carico di lavoro.

In questa prova abbiamo messo a confronto i tre modelli di fascia più alta dell’azienda californiana con la scheda grafica a singola Gpu più potente offerta dalla concorrente Amd. Il confronto tra le GeForce GTX Titan, 690, 680 e la Radeon HD 7970 GHz Edition ha fatto emergere dati molto interessanti.

Il primo è che queste schede sono effettivamente progettate per esprimere il massimo delle loro potenzialità  alle risoluzioni più elevate e nel rendering di scenari complessi. La GeForce GTX Titan ha conquistato a mani basse e di diritto il primato assoluto come scheda grafica a singola Gpu più potente del mercato – era impossibile immaginarsi un risultati diverso – e anche più costosa ovviamente. Il confronto con la GeForce GTX 690 mostra come quest’ultima può essere più veloce in molte situazioni con i videogiochi, ma anche che la scheda dual Gpu di Nvidia soffre di crolli improvvisi quando il gioco non riesce a sfruttare appieno la tecnologia Sli integrata. La GeForce GTX 680 e la Radeon HD 7970 GHz Edition di Amd tengono il passo con le due schede di fascia più alta alla risoluzioni più basse o con i videogiochi meno impegnativi, mentre evidenziano un calo di prestazioni fisiologico quando si passa alle situazioni più esigenti in termini di potenza di calcolo. La soluzione Amd si comporta meglio della GeForce GTX 680 proprio quando il carico di lavoro sulla Gpu aumenta in modo sensibile.

Questi dati forniscono quindi un quadro abbastanza chiaro di come è configurata l’attuale offerta di fascia alta delle schede grafiche: Nvidia guida a mani basse il segmento “estremo” con prodotti che offrono il massimo delle prestazioni, ma che richiedono una spesa superiore ai 900 e 1.000 euro per singola scheda grafica. Nel segmento alto del mercato, Amd si propone con un’offerta più appetibile della concorrente Nvidia grazie a un miglior rapporto tra prezzo e prestazioni offerto dalla Radeon HD 7970 GHz Edition, ma anche un prezzo inferiore in senso assoluto rispetto alla GeForce GTX 680. Quest’ultima tuttavia rappresenta una altrettanto valida alternativa, soprattutto se oltre ai videogiochi si utilizzano software capaci di trarre vantaggio dell’accelerazione fornita dalla tecnolgia Cuda di Nvidia. (…)

Estratto dell’articolo di 15 pagine pubblicato sul numero 265 di PC Professionale