Nehalem, la prossima microarchitettura Intel che debutterà entro la fine dell’anno, ha finalmente un nome commerciale: Core i7.
Il nuovo nome (e logo) si differenzia in maniera netta dall’attuale Core 2 Duo (e Quad), adottando un nuovo formato molto più simile a quello dei processori server. Ancora non è chiaro se i processori adotteranno una nomenclatura separata dal nome (es. Core i7 7550) oppure lo integreranno (es. Core i7550). In futuro comunque ci aspettiamo di vedere anche soluzioni di fascia più bassa, paragonabili agli attuali Core 2 Duo E7000 ed E5000, che prenderanno forse il nome di Core i5 e Core i3.
Interessante vedere come la versione Extreme non sia più indicata esplicitamente nel logo, ma ne abbia uno dedicato, con un colore più scuro a distinguerla dalle normali Cpu.
La nuova Cpu, ricordiamolo, integrerà per la prima volta nella recente storia Intel il controller di memoria, andando di conseguenza a migliorare nettamente le prestazioni in questo particolare ambito. Oltre a ciò le modifiche rispetto all’architettura attuale sono notevoli: tornerà un sistema di Hyper Threading e apparirà per la prima volta il bus successore dell’ormai abusato Fsb: il Qpi (Quick Patch Interconnect).