L’ultimo rapporto pubblicato dalla GSA (Global mobile Suppliers Association) sull’evoluzione della banda larga (Evolution to Lte) mostra una crescita del 331% nel numero di reti commerciali Lte a 1.800 MHz disponibili rispetto al 2012.
Secondo lo studio, 69 delle 156 reti commerciali Lte realizzate nel mondo sfruttano lo spettro a 1.800 MHz (lo scorso anno erano 16) e di queste 41 utilizzano la tecnologia tecnologia Huawei SingleRAN Lte e sono in 32 paesi del mondo.
Dal rapporto GSA 2013 emerge che lo spettro di banda a 1.800 MHz viene considerato come il più importante per la tecnologia Lte perché consente l’utilizzo del roaming a livello globale. Attualmente la banda di frequenza a 1.800 MHz serve quasi 15 milioni di utenti (dati relativi all’ultimo trimestre 2012) con una quota pari al 44% delle reti commerciali Lte. Ma via via che questa tecnologia diventa sempre più disponibile, molti più operatori lanceranno reti Lte a 1.800 MHz e le licenze di telefonia mobile per i 1.800 MHz sono state assegnate a circa 350 operatori per 150 paesi.
Hauwei ha realizzato diverse reti Lte a 1.800 MHz: ad esempio nel Regno Unito la soluzione SingleRAN Lte di Huawei ha supportato un operatore nell’allocazione delle frequenze a 1.800 MHz su rete Lte in maniera da agevolare la migrazione dalla tecnologia Gsm.
A Hong Kong la soluzione SingleRAN Lte di Hauwei ha consentito di aggiornare 1000 stazioni base Gsm a 1.800 MHz rendendole in grado di offrire servizi Lte in sole sei settimane. E in Giappone Huawei ha assistito un operatore nell’implementazione della prima rete commerciale al mondo di tipo Umts/Lte a 1.800 MHz attraverso una soluzione Umts/Lte a 1.800 MHz semplificata, mantenendo e riutilizzando le antenne Umts, il sistema di OSS e le infrastrutture fisse della rete Umts originale.
Infine a Singapore è stata realizzata sempre su tecnologia Huawei une rete Lte in grado di supportare contemporaneamente le bande di frequenza Lte a 1.800 MHz e 2.600 Mhz.