Per aiutare gli utenti di Google Maps ad avere informazioni sempre più aggiornate in tempo reale sulle condizioni del traffico nei percorsi abituali da casa al lavoro, Google ha acquisito la società israeliana Waze. Quest’ultima è stata fondata nel 2008 per offrire qualcosa di diverso dai classici sistemi di navigazione Gps: il Dna della società sta infatti nella community che conta ormai 47 milioni di utenti che ogni giorno sfruttando il Gps dei propri smartphone si scambiano suggerimenti e consigli su quale percorso è meglio seguire per evitare le arterie di traffico più congestionato. Il valore aggiunto di Waze sta proprio in questo passa parola che viene aggiornato continuamente durante il giorno e che permette di sapere in anticipo se sul percorso abituale casa-lavoro c’è qualche ingorgo o un incidente, e quale strada alternativa è meglio prendere. I
Il servizio sfrutta il segnale gps satellitare dei vari smartphone degli utenti per generare mappe e informazioni aggiornate in tempo reale sullo stato del traffico, da condividere poi tra i membri della community e tra i contatti di Facebook. Le app di Waze sono disponibile gratuitamente sia per iOS che per Android.
Stando all’agenzia di stampa Reuters, l’acquisizione di Waze sarebbe stata conclusa per 1,3 miliardi di dollari ma Google non ha parlato degli aspetti economici sul blog dove è stato dato l’annuncio.
Google ha comunicato che il team di Waze continuerà per ora ad operare in Israele ma la due società avranno ovviamente punti sinergia comuni su Google Maps; nello stesso tempo il gruppo di Mountain View investirà in Waze e nella sua community per continuare a far crescere la piattaforma. I servizi di mappe Gps su smartphone rappresentano una delle applicazioni più utilizzate e anche uno dei settori d’investimento principali sia per le telco che per i cosiddetti Overt the Top. Nokia ad esempio ha sviluppato la piattaforma di geolocalizzazione Here che compare su tutta la gamma dei Lumia con Windows Phone, Apple a sua volta su iPhone 5 ha introdotto un servizio proprietario di mappe, poi sostituito proprio con Google Maps. L’integrazione di Waze in Google Maps arricchirà la piattaforma dei cosiddetti user generate d contents, che in questo caso risultano più preziosi che mai, visto che il passa parola in tempo reale sullo stato del traffico nessun software è in grado di realizzarlo.