Vogliamo “svecchiare” l’interfaccia grafica di OS X e osare laddove neanche Apple ha osato? L’utility sviluppata da Interacto Labs è un buon punto di partenza.
Chi ha qualche (siamo buoni) primavera alle spalle ricorderà per certo ShapeShifter, utility-tormentone che riscosse un notevole successo in quanto fra le poche in grado di modificare, notevolmente, l’aspetto grafico di Aqua. Di acqua, questa volta con la c, ne è trascorsa molta e se la tendenza a desktop ultra-modificati ha ceduto il passo anche nel mondo Windows, dove davvero si toccavano vette di tamarragine assoluta, noi utilizzatori Mac siamo tornati ad apprezzare le piccole modifiche concesse da Cupertino, un pò per pigrizia (ammettiamolo) un pò per timore (si tratta pur sempre di applicazioni che vanno ad integrarsi in modo profondo con l’ambiente operativo).
Gli sviluppatori stessi, intuito il cambiamento, hanno abbandonato il rilascio di versioni aggiornate delle proprie app (la citata ShapeShifter si ferma agli avi di Leopard) ma non tutti di certo hanno rinunciato a flavours, fra le applicazioni in commercio la più aggiornata e affidabile. L’elevato tasso di utilizzo è testimoniato dal gran numero di download e dai commenti positivi degli utenti, che le hanno permesso di insediarsi sui propri Mac.
Il motivo è molto semplice: non esagera.
Sembrerà un’osservazione banale ma non lo è in quanto gli sviluppatori anziché cercare di rivoluzionare una GUI familiare e funzionale, si sono limitati a miglioraregli aspetti di personalizzazione dei temi, integrando e non sostituendosi agli strumenti già disponibili in Preferenze.
Tra le funzioni in evidenza:
ovvero: il supporto per i display Retina, la rapida creazione di nuovi temi, la possibilità di attingere al ricco repository online di temi preconfezionati e l’impatto, minimo/nullo, che tali variazioni hanno sul sistema.
flavours è compatibile con OS X Lion (10.7.3) e Mountain Lion, disponibile unicamente in lingua inglese e supportata online da un portale dedicato raggiungibile a questo indirizzo.
Sul fronte monetario, invece, per le prossime 24 ore l’ultima versione è in offerta al 50% di sconto, quindi da 19,99 dollari il prezzo scende a 9,95 solo, però, sulla vetrina di MacUpDate.