Da oggi è disponibile la GeForce GTX 760, ultima in ordine di lancio e con prezzo su strada di 240 euro circa, della serie 700 e modello che completa l’aggiornamento pianificato da Nvidia per le schede di fascia medio-alta e alta.
L’aspetto non deve ingannare perché, sebbene non sia realizzata con telaio in lega di alluminio e magnesio come i modelli di fascia più alta, la GeForce GTX 760 utilizza il processore grafico GK104. In questo particolare allestimento la Gpu dispone di 6 moduli Smx attivi contro gli 8 attivi sulla Gpu impiegate per produrre le GeForce GTX 770. Le specifiche tecniche – le trovate nella tabella – evidenziano anche una frequenza operativa inferiore rispetto al modello GTX 770, ma in pratica le differenze a livello funzionale sono solo queste.
A livello costruttivo la GeForce GTX 760 impiega un pcb di lunghezza ridotta e ciò permetterà ai partner dell’azienda californiana di realizzare modelli con sistemi di raffreddamento compatti e quindi adatti a entrare anche telai dei desktop più piccoli. La scheda potrà inoltre essere equipaggiata con 2 o 4 Gbyte di memoria Gddr5 così da soddisfare anche gli utenti che necessitano di molta memoria video.
Per quanto riguarda le uscite video sono presenti due Dvi (una Dvi-D dual-link e una di tipo Dvi-I), una Hdmi e una in standard Displayport 1.2.
Insieme ai nuovi driver che introducono il supporto ufficiale a questo modello, Nvidia fornisce il software GeForce Experience che aiuta l’utente a ottimizzare le prestazioni della propria configurazione hardware in funzione dei giochi installati. A breve sarà disponibile anche l’applicazione Shadowplay per permette di registrare background le proprie sessioni di gioco.
La prova sul campo ha mostrato prestazioni molto buone fino alla risoluzione di 1.920 x 1.080 pixel; oltre questa risoluzione la scheda mostra rallentamenti con i giochi di ultima generazione. Nvidia stessa indica la risoluzione di 1.920 x 1.080 come ideale e limite massimo. Di seguito trovate unanteprima dei risultati, mentre per tutti i dettagli e la prova completa vi rimandiamo al numero 269 di agosto di PC Professionale.