La nuova release di Norton Internet Security conferma le doti dell’edizione precedente e si presenta con un’interfaccia utente aggiornata.
Anteprima di Maurizio Bergami
La versione 2011 di Norton Internet Security (NIS) conferma i pregi principali della precedente edizione: efficacia nella protezione dal malware e impatto limitato sulle risorse del Pc. Symantec ha lavorato anche sull’interfaccia utente, per rendere il prodotto più facile da usare. Il test iniziale condotto da AV- Test (www.av-test.org), uno dei principali laboratori indipendenti specializzati nella valutazione dei software antivirus e di sicurezza, ha messo in luce un comportamento impeccabile nella rilevazione del malware statico: NIS 2011 ha identificato e bloccato il 100% dei 4.922 campioni della WildList di luglio 2010, sia sotto Windows XP sia sotto Windows 7. AV-Test ha verificato anche la qualità dello scanner con un campione più ampio, comprendente 517.832 malware di varia natura (tra cui virus, worm, backdoor e cavalli di Troia) riscontrando una percentuale di rilevazione del 92,29%, in linea con quella dell’edizione precedente. Ancora più interessante è il risultato delle verifiche su attacchi “zero day”, ovvero attacchi per i quali non sono ancora disponibili firme di identificazione. Sono ovviamente le minacce più pericolose e oggi purtroppo molto comuni. NIS 2011 ha bloccato il 100% dei 25 malware di questo tipo usati nel test. Per quanto riguarda la rilevazione e la rimozione dei rootkit, NIS 2011 ha identificato 22 dei 25 rootkit della collezione di AV-Test e ne ha rimossi 19. Nel test di rimozione delle infezioni normali la suite Norton è riuscita invece a riparare con successo 23 sistemi infetti su 25, eliminando qualunque traccia del malware comprese quelle nel Registro di Windows.
La versione 2011 di Norton Internet suite offre un elevato livello di protezione e ha un impatto molto contenuto sulle risorse del computer.
L’installazione è rapidissima: il caricamento del software richiede circa un minuto, e la procedura completa – che comprende la registrazione su www.mynortonaccount.com, l’inevitabile download di un corposo aggiornamento del database delle firme dei virus e un riavvio – ha richiesto al massimo otto minuti sui due sistemi usati nel test. Nell’uso la presenza della suite è stata inavvertibile sui computer più recenti, e anche su un ormai vetusto laptop con Windows XP, Cpu Pentium M740 da 1,73 GHz e soli 512 Mbyte di Ram, l’impatto sulle prestazioni – pur percettibile – non ha creato problemi. Insight, il meccanismo che valuta la pericolosità dei download basandosi anche sui dati raccolti tramite la Norton Community Watch, una comunità con oltre 58 milioni di utenti, ora è compatibile con tutti i principali browser, client di posta e client di messaggistica istantanea. Symantec ha poi potenziato Sonar, il sistema di controllo del comportamento delle applicazioni studiato per offrire protezione dalle minacce non ancora note.
Già da tempo NIS offre la possibilità di creare un Cd avviabile (il Norton Bootable Recovery Tool) con cui effettuare la scansione e la pulizia di un sistema infetto; in questa edizione il relativo wizard permette di creare anche una chiavetta Usb avviabile, più pratica e più facile da aggiornare con le definizioni dei virus più recenti. L’interfaccia, oggetto di un restyling, ora mostra una coreografica mappa delle attività cybercriminali nelle ultime 24 ore e consente di accedere con un clic sia all’Online Family, l’ottimo sistema gratuito di controllo parentale offerto da Symantec, sia al Norton Online Backup, un sistema di backup nel cloud che invece è a pagamento (49,99 euro l’anno per 25 Gbyte). Anche questa versione installa (ma solo in IE e Firefox) una toolbar opzionale, che implementa due utili funzionalità : Identity Safe (un gestore di password) e Safe Web (un sistema di controllo della sicurezza degli Url). Da citare infine l’aggiornamento di System Insight, il tool di controllo delle prestazioni, che non solo fornisce più informazioni ma segnala anche tramite un pop-up quando un processo sta occupando troppe risorse, rallentando quindi il computer.