In prova la prima soluzione Asus basata sull’architettura grafica Sea Island di Amd; nel corso dell’anno sarà aggiornata l’intera linea di schede grafiche.
Nei primi mesi del 2012, Amd ha avviato la commercializzazione della famiglia di Gpu Southern Island, rifondando con essa la propria architettura grafica con l’introduzione di quella Graphics Core Next (Gcn). Nei piani dell’azienda americana, Graphics Core Next è un progetto a lungo termine e un tassello fondamentale per lo sviluppo delle future Gpu e Apu.
A un anno di distanza dal lancio delle schede grafiche Radeon HD 7900, HD 7800 e HD 7700, il mercato attendeva l’annuncio di prodotti caratterizzati da novità sostanziali e non solo da ottimizzazioni o ritocchi alle frequenze operative come è accaduto per gli scorsi modelli classificati “GHz Edition”.
La Radeon HD 7790, sebbene il nome non faccia pensare a qualcosa di realmente nuovo, è la prima scheda grafica desktop basata sull’evoluzione dell’architettura Gcn originale e appartenente alla generazione di prodotti Sea Island.
L’architettura
Le schede grafiche Radeon HD 7790 sono equipaggiate con un processore grafico Bonaire in versione XT, cioè nella versione che sfrutta al massimo le potenzialità dell’hardware implementato nel silicio. Bonaire si colloca a metà strada tra la soluzione Cape Verde e quella Pitcairn, rispettivamente di fascia economica e intermedia appartenenti alla generazione di prodotti Southern Island. Il die, prodotto con la collaudata tecnologia a 28 nanometri, occupa una superficie di 160 mm2 e raccoglie al suo interno 2,08 miliardi di transistor.
Pur trattandosi di un’evoluzione dell’architettura Gcn, le differenze tra le due generazioni sono limitate e lo schema delle due soluzioni è pressoché identico.
Sebbene si tratti di una evoluzione dell’architettura Gcn utilizzata sia nuova rispetto alla precedente, le differenze sono in realtà poche e le due soluzioni sono pressoché molto simili. Bonaire è realizzato con 14 moduli Compute Unit Gcn che al loro interno ripropongono la stessa struttura organizzativa di quelli precedenti: uno scheduler programmabile condiviso gestisce 4 unità vettoriali Simd (Single Instruction Multiple Data), ciascuna delle quali contiene 16 stream processor, una unità di calcolo di tipo scalare, 4 unità di texture e una struttura di registri e cache.
La struttura di gestione e supporto del motore di calcolo costituito dalle unità Compute Unit Gcn è stata rafforzata in alcuni punti specifici mutuando soluzioni presenti in Pitcairn, mentre in altri è rimasta invariata per evitare la sovrapposizione con gli altri prodotti a listino. Nello specifico è stato aggiunto un secondo motore per l’elaborazione delle geometrie così che Bonaire dispone delle stesse potenzialità hardware presenti nelle Gpu Pitcairn e Tahiti. Le unità Rop per la finalizzazione dei pixel sono 16, pari a quelle presenti sulle Gpu Cape Verde, così come senza variazioni è il controller di memoria realizzato con un bus ampio 128 bit.
➤ Le caratteristiche tecniche: Radeon HD 7790
➤ Le prestazioni rilevate: Radeon HD 7790
Le novità principali comprendono il supporto a set istruzioni specifici utili per migliorare il funzionamento delle architetture Hsa (Heterogeneous System Architecture), cioè quelle in cui coesistono soluzioni Gpu e Cpu dalle caratteristiche e potenzialità molto diverse tra loro.
A questo si aggiunge l’aggiornamento della tecnologia Amd PowerTune con un modello di funzionamento a otto stadi contro i quattro della precedente versione. Il modello a quattro stadi prevedeva un livello di risparmio energetico, uno intermedio a basso consumo, uno a alte prestazioni per le applicazioni più complesse e, infine, uno stato di Boost gestito in modo dinamico sulla base del carico di lavoro e dei parametri energetici. Il nuovo PowerTune sfrutta uno schema più lineare a otto livelli; in questo modo la potenza di calcolo e i consumi possono essere gestiti in modo puntuale e con una migliore efficienza complessiva.
Asus è stato il primo produttore a inviare presso il nostro laboratorio un esemplare della nuova scheda grafica Amd di fascia media; nello specifico il modello in prova utilizza il sistema di raffreddamento Direct CU II composto da un ampio radiatore in alluminio che raccoglie il calore trasportato dalle heatpipe e che è sormontato da due ventole. La scheda è inoltre impostata con un overclock di fabbrica che innalza la frequenza operativa del processore grafico a 1.075 MHz e quella della memoria a 6.400 MHz. Grazie al programma Never Settle Reloaded, l’acquisto di questa scheda, come di tutti i Radeon HD che rientrano nel programma promozionale Amd, include un set di videogiochi gratuiti: per verificare tutti i dettagli della promozione vi rimandiamo alla sezione dedicata del sito Web Amd.
Michele Braga