Un team di ricercatori cinesi ha presentato al pubblico un processore di loro costruzione, battezzato Godson-3, destinato ad entrare in moltissimi Pc venduti nella nazione più popolata del pianeta.
Il chip, prodotto da STMicroelectronics prenderà il nome commerciale di Loongson, ed è una soluzione quad core (!!!) con Tdp di soli 10 watt. Prodotto a 65 nanometri è inoltre previsto nella versione a 8 core entro la fine del prossimo anno (con Tdp di 20 watt). La frequenza è compresa tra 1 e 1,2 GHz mentre non si hanno informazioni chiare sul quantitativo di cache L2 anche se, visti i predecessori Godson-1 e Godson-2, dovrebbe essere di 512 Kbyte per ciascun core. Il processore integra inoltre al proprio interno un controller per la memoria Ddr2.
La notizia di per se è decisamente interessante, soprattutto per l’utilizzo del processore all’interno dei Pc. Per costruire una Cpu x86 infatti è necessaria una licenza fornita dal detentore dei diritti su questo set di istruzioni: Intel.
Ottenerla però non è per nulla semplice, soprattutto dal punto di vista economico e di interesse; dopo una fase in cui Intel ha rilasciato queste licenze a qualche produttore, il colosso statunitense si è ben guardato da fornirla ad altri.
Il team cinese, ovviamente sprovvisto di tale licenza, ha deciso di ovviare al problema introducendo all’interno di Godson-3 un sistema che si occupa di emulare le istruzioni x86, interpretandole ed eseguendo al proprio interno operazioni proprietarie. Il team ha dichiarato una efficienza dell’80%, rispetto a quello che si potrebbe ottenere con un chip proprietario.