Intel cerca sbocchi su nuovi mercati, al di là degli smartphone e dei tablet, e stringe una partnership con Arduino, la piattaforma hardware per la realizzazione di robot e altre forme di oggetti interattivi, basata su software open source.
L’annuncio è stato dato durante la Maker Faire in corso da oggi al Palazzo dei Congressi di Roma fino al 6 ottobre 2013 e prevede la realizzazione di una famiglia di schede battezzata Intel Galileo e destinate al mondo degli hobbisti oltre che agli studenti universitari interessati alla progettazione con Arduino. Brian Krzanich, Ceo di Intel, ha detto che l’azienda donerà 50.000 schede Intel Galileo a più di 1.000 università in tutto il mondo nei prossimi 18 mesi.
Galileo ha a bordo un chip Intel Wuark SoC X1000, uno dei processori core più a basso consumo che nei piani di Intel è destinato al mercato della cosiddetta Internet delle cose, ma anche alle varie tecnologie del wearable computing. Fino a oggi sono 19 le schede disponibili per le piattaforme Arduino e Galileo è la prima a supportare un’architettura Intel.
Le schede Galileo saranno disponibili per la fine di Novembre 2013 e saranno programmabili con i sistemi operativi Mac OS x, Linux e Windows.