Adobe, con la presentazione della propria nuova Creative Suite 4, apre di fatto le porta all’accelerazione del lavoro attraverso l’utilizzo della Gpu.
Quasi tutti i software più utilizzati presenti nella suite (in particolare Photoshop CS4, Premiere CS4 e After Effects CS4) hanno infatti la possibilità di aumentare la velocità di esecuzione di vari compiti attraverso le normali schede grafiche.
In particolare, in abbinamento a una scheda Nvidia in grado di supportare CUDA (quindi le serie GeForce 8, 9 e GTX2000), è possibile con plugin appositi accelerare la codifica video con Premiere Pro CS4, raggiungendo prestazioni inimmaginabili per i processori tradizionali. Qui un video di esempio su quello che CS4 può fare.
Con Photoshop è invece possibile manipolare immagini anche di dimensioni molto elevate senza rallentamenti, applicando i vari filtri messi a disposizione dal programma quasi istantaneamente, a differenza delle decine di secondi necessarie alle moderne Cpu per svolgere il lavoro.
Con After Effects CS4 è invece possibile creare effetti di altissimo livello e riprodurli in tempo reale con una rapidità quasi inimmaginabile prima di oggi.
Adobe ha dunque lanciato per prima una suite completa in grado di sfruttare l’accelerazione data dai moderni chip grafici (sia per i chip Nvidia sia per quelli AMD, sfruttando la tradizionale pipeline grafica), avviando una rivoluzione che, tra CUDA, Brook+, OpenCL e Larrabee, ci proietterà nel futuro del GP Computing (General Purpose Computing).