Diciotto mesi dopo la quotazione di Facebook si riaccendono i riflettori su una nuova offerta iniziale per un importante nome di Internet. E’ la volta di Twitter che debutta oggi, non al Nasdaq come accadde per Facebook, ma sul listino di New York.
Due settimane fa il prezzo di riferimento per l’offerta era di 17-20 dollari per azione, successivamente rivisto a 23-25 in virtù di una domanda superiore alle aspettative. Oggi è stato ufficialmente fissato il prezzo a 26 dollari, per un’azienda il cui valore è stato valutato nell’ordine dei 18 miliardi di dollari.
La prima offerta è di 70 milioni di azioni, circa 1,82 miliardi di dollari, a cui seguirà un’opzione di acquisto di altri 10,5 milioni di dollari per un valore totale che supererà i due miliardi di dollari, cifra superiore a quella raccolta nel 2004 da Google quando venne quotata ufficialmente.
A differenza di Twitter, va ricordato, Google era una società in utile al momento dell’ingresso nel listino.
Sul futuro della società al momento gli outlook delle principali banche d’affari sono positivi: Goldman Sachs (che è uno dei collocatori) si spinge a prevedere ricavi del 30 per cento in aumento nel 2015, e Morningstar di spinge all’ottimistico più 64%.
Il simbolo di Twitter sul New York Stock Exchange è ‘TWTR‘. Su Google Finance potete tenere sotto controllo l’andamento della quotazione, mentre la stessa borsa di New York sta fornendo informazioni in streaming sull’IPO in corso, le scommesse sono aperte.