Alla base del sistema NeXT la più recente generazione di Apu Amd: il risultato è una soluzione versatile ed espandibile.
Archiviata ormai da tempo la battaglia per la pura potenza di calcolo – dove Intel è innegabilmente vincitrice – nel mercato desktop (e notebook) Amd lotta su altri due aspetti: il rapporto prezzo/prestazioni e il miglior bilanciamento tra Cpu e Gpu. La nuova famiglia di Apu Richland, presentata a inizio di giugno e di cui trovate la recensione sul numero 269 di PC Professionale, è l’ultima incarnazione del progetto Fusion e rappresenta la proposta della casa di Sunnyvale per il segmento desktop “economico”. E sotto la barriera psicologica dei 500 euro – anche se è bene specificare che il prezzo non include il sistema operativo – rientra il desktop in prova questo mese, proposto dall’italiana NeXT.
Il cuore dell’XM-044 è il modello di punta della famiglia Richland, l’A10 6800K. Questa Apu ha un’architettura a quattro core che opera alla frequenza base di 4,1 GHz (e che può raggiungere, in modalità Turbo, i 4,4 GHz) mentre il comparto grafico integra una Gpu Radeon HD 8670D dotata di 384 core con frequenza massima di 844 MHz.
Come già sottolineato in occasione della prova, Richland non è tanto un nuovo step evolutivo (per questo è necessario aspettare Kaveri) quanto una miglioria di Trinity. Rispetto al precedente top di gamma (A10 5800K) è cresciuta sia la frequenza della Cpu (con un salto di 300 MHz in modalità base e di 200 MHz in modalità Turbo) sia quella della Gpu (di 44 MHz). L’incremento di prestazioni, rispetto alla generazione precedente, è stato però marginale. La parola d’ordine, in questo caso, è stata “ottimizzare”. Amd, in Richland, ha infatti introdotto nuove ottimizzazioni che permettono di migliorare ulteriormente l’efficienza energetica (e spremere al massimo, in ogni condizione, il processore).
Il sistema di controllo energetico Turbo Core – ora nella versione 3.0 – gestisce in modo intelligente e dinamico le frequenze di lavoro e le tensioni di alimentazione delle diverse sezioni del processore (Cpu e Gpu) in funzione del carico di lavoro. Il risultato è un processore dall’ottimo rapporto prezzo-prestazioni, adatto sia alla fruizione che alla creazione di elementi multimediali. Anche nel gaming, grazie al più evoluto motore integrato per desktop, l’A10 6800K offre prestazioni discrete, non certo all’altezza di una scheda separata, ma sufficienti per giocare in Hd (con la sola accortezza di impostare filtri ed effetti su livelli medio-bassi).
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