Il titolo sviluppato da Remedy sarà presto annunciato da un nuovo trailer.
Ne avevamo parlato già lo scorso Natale sulle pagine di PC Professionale presentandolo come “A Psychological Action Thriller“, definizione senza dubbio interessante e quanto mai calzante per il prossimo titolo della software house finlandese che nel lontano 2001 sviluppò il fortunatissimo Max Payne, gioco che consacrò il cosiddetto “Bullet Time”, ossia l’azione al rallentatore con tanto di movimenti spettacolari e coreagrafici che al cinema aveva fatto la fortuna di una pellicola come The Matrix.
Alan Wake è uno scrittore di successo la cui vita è stata purtroppo segnata dall’improvvisa scomparsa della fidanzata. Domande, presentimenti e un’attesa angosciante che inizia a farsi palpabile quando il protagonista si rende conto che i fatti narrati nel suo ultimo romanzo stanno iniziando ad accadere veramente. In una località di montagna chiamata Bright Falls (stato di Washington), dove l’atmosfera irreale ricorda più le scene della serie televisiva Twin Peaks che i colori e i profumi di una felice scampagnata nel verde, si dipana una storia che si preannuncia ricca di mistero e colpi di scena. Il tutto in un crescendo di angoscia che solo la struttura ad episodi promette di limitare e contenere.
Dopo mesi di silenzio Remedy torna finalmente a parlare del suo attesissimo titolo e lo fa tramite il sito intenet pelajalehti pubblicando il primo fotogramma tratta dal prossimo trailer che sarà proiettato nei cinema finlandesi il prossimo 15 Ottobre, in occasione della proiezione del film dedicato a Max Payne.
Sul sito 1UP, oltre alla stessa immagine, è stata inoltre pubblicata un’intervista a Sam Lake, autore delle trama del gioco, dove viene sostanzialmente confermata la struttura a mo’ di serie tv che caratterizzerà Alan Wake.
Sul versante del gameplay sembra che l’ambiente, con la sua maestosità e imponenza, rivestirà un ruolo centrale nell’economia del gioco. I fenomeni atmosferici, con i loro mutamenti, influiranno direttamente sul gameplay come l’alternarsi del giorno e della notte, passaggio che celebra quasi metaforicamente il sonno della ragione e il risveglio della follia nella mente del protagonista.
Il motore grafico rivestirà dunque un ruolo centrale e il supporto esclusivo per Windows Vista, con l’esclusione di altri sistemi operativi, può essere letto come la conferma del fatto che il gioco voglia davvero sfruttare al meglio le possibilità offerte dalle DirectX 10.
Alan Wake si prepara nuovamente al debutto
Il titolo sviluppato da Remedy sarà presto annunciato da un nuovo trailer. Ne avevamo parlato già lo scorso Natale sulle […]