Le indiscrezioni giunte in questi giorni confermano che Intel presenterà i nuovi processori nome in codice Penryn nel corso del mese di novembre. L’unica cpu a essere però effettivamente sul mercato sarà il Core 2 Extreme QX9650, dotato di 12 MByte di cache e frequenza operativa di 3 GHz.
Il bus di sistema per queste cpu sarà inizialmente di 1.333 MHz, con probabili evoluzioni a 1.600 MHz nel corso del prossimo anno.
Di seguito riportiamo una piccola tabella riassuntiva su quelle che dovrebbero essere le prossime cpu Intel, tutte o quasi disponibili a partire da gennaio del prossimo anno.
Le due soluzioni di fascia più alta si distinguono per l’introduzione del bus a 1.600 MHz, e per il differente ambito di utilizzo. Il modello Core 2 Extreme QX9770 potrà essere utilizzato solo in abbinamento a schede madri dotate di chipset Intel X48, o di X38 con supporto a bus di 1.600 MHz. Il secondo modello, il Core 2 Extreme QX9775 sarà invece dedicato alle piattaforme SkullTrail: veri e propri sistemi biprocessore derivati direttamente dalle cpu Xeon DP. Questa cpu utilizzerà infatti il socket LGA771, utilizzerà ram di tipo FB-Dimm e verrà supportato solo dal chipset Intel 5400.
Se da qualche anno siamo abituati a trovare le cpu top di gamma Intel al prezzo “simbolico” di 1.000$, con Penryn le cose sono destinate a cambiare.
Si potrebbe infatti discutere a lungo sui prezzi qui sopra riportati, partendo dal Quad Core Q9300 a 266$, soglia psicologica introdotta da qualche tempo da Intel per i modelli a quattro core. Oppure valutare la notevole convenienza del processore dual core E8400 da ben 3 GHz.
Ma il vero dubbio nel valutare la tabella si presenta confrontando per esempio il Q9450 e il QX9650. Medesima architettura, uguale quantitativo di cache, stessa frequenza di bus 340 MHz di differenza nella frequenza operativa e prezzo triplo.