Seagate, leader mondiale nella produzione di dischi, ha presentato la nuova generazione di dischi server di fascia alta, dedicati al segmento enterprise in cui le prestazioni del comparto dischi sono fondamentali.
I nuovi Seagate Savvio 15k.2 rappresentano la seconda generazione di dischi da 2,5 pollici di diametro e velocità di rotazione di 15.000 giri al minuto, e sono disponibili con l’ormai classica interfaccia Sas funzionante a 6 Gbit/s. A questo indirizzo potete trovare una prova in cui sono protagonisti i modelli 15k.1 e i migliori dischi desktop tradizionali, che illustra le enormi differenze prestazionali (in termini di operazioni per secondo) tra i dischi da 15.000 giri e “tutto il resto”.
Il produttore dichiara incrementi prestazionali, rispetto ai migliori dischi da 3,5 pollici, nell’ordine del 115% sui trasferimenti di basso livello contestualmente a una riduzione dei consumi di oltre il 70%.
Due le tecnologie impiegate che Seagate sottolinea con insistenza, la prima prende il nome di Powertrim e permette di modificare in maniera istantanea il consumo del disco in base al carico di lavoro, riducendolo in maniera consistente quando poco impiegato. La seconda è invece chiamata SED (SelfEncripting Drive) e riguarda invece una funzionalità crittografica hardware che sarà implementata solo sui dischi destinati al mercato OEM.
Solo due i modelli appartenenti alla famiglia Savvio 15k.2, che si differenziano solo per la capacità : 73 o 146 Gbyte. La disponibilità è prevista per il mese di dicembre, quando Seagate svelerà anche i prezzi di questi nuovi (presunti) campioni prestazionali.