Sul Pcb sono presenti il controller Intel PC29AS21CA0 che opera alla frequenza di 600 MHz, due chip di memoria Micron da 512 Mbyte ciascuno in standard Ddr3 a 1.600 MHz per una cache complessiva di 1 Gbyte e 16 moduli di memoria Nand; di questi ultimi 14 sono 29F32B08MCMF2 (32 GiB), uno è 29F64B08NCMF2 (64 GiB)e uno 29F16B08LCMF2 (16 GiB). Ciò significa che nel complesso l’unità da 480 Gbyte è realizzata a partire da uno capacità di 566 Gbyte. Lo spazio in più è utilizzato per archiviare informazioni di parità così da permettere una maggiore affidabilità e il recupero delle informazioni in caso di guasto. I due condensatori presenti sul bordo del Pcb servono da accumulatori per fornire energia sufficiente a archiviare i dati presenti nella cache nel caso di un improvvisa interruzione di corrente.
I dati di targa del modello con capacità di 480 Gbyte indicano velocità di 550 Mbyte/s e di 470 Mbyte rispettivamente nelle operazioni di lettura e scrittura sequenziale. Nel test Aja la velocità rilevata è stata di 519,9 Mbyte/s in lettura e di 474,3 Mbyte/s in scrittura sequenziale. Per il modello con taglio da 240 Gbyte di capacità , Intel dichiara la medesima velocità per la lettura sequenziale, mentre per la scrittura il valore riportato sulle specifiche è di 270 Mbyte/s. Questa nuova unità allo stato solido si posiziona nella categoria di dischi più veloci sul mercato, ma non riesce a fare altrettanto per quanto riguarda il rapporto prezzo/prestazioni proposto dagli altri produttori. Il prezzo di listino è fuori mercato rispetto alla concorrenza, ma basta una ricerca sugli store online per acquistare queste unità con un prezzo ridotto del 30% rispetto a quello ufficiale.Il prezzo di entrambi i modelli Ssd 730 resta in ogni caso di molto superiore a quello medio per unità di pari capacità e prestazioni.
Gli elementi che contraddistinguono le unità Ssd 730 e sui quali punta l’azienda di Santa Clara riguardano le tecnologie Data Center Dna e Intel Rapid Storage.