Schermata home
Estetica, ma non solo: la homepage dei sistemi operativi è il punto di partenza da cui si richiamano applicazioni, funzioni e dati. Nel corso degli anni abbiamo assistito a un alternarsi tra fenomeni di arricchimento (ad esempio tramite i widget) e fasi di semplificazione.
Da questo punto di vista iOS è certamente il sistema che è rimasto più coerente a sé stesso e, al di là di variazioni grafiche, presenta ancor oggi il layout che ne ha caratterizzato la prima, storica versione, con una griglia di icone a rappresentare le applicazioni installate (eventualmente contrappuntate da badge di notifica) e uno spazio inferiore dedicato alle quattro funzioni a cui si vuole accedere più rapidamente. Apple non presenta una pulsantiera virtuale in homepage, demandando le funzioni di accesso al multitasking al pulsante fisico.
Android presenta un layout analogo, anche se la parte inferiore dello schermo è occupata dai tre pulsanti virtuali che rimangono poi nelle altre sezioni della piattaforma. È inoltre possibile occupare lo spazio delle varie schermate non solo con link alle applicazioni ma con widget interattivi. Lollipop punta su linee pulite e colori pieni, all’insegna del cosiddetto design “material”.
Windows Phone è certamente la piattaforma con la soluzione più originale: le ormai famose tile (tessere) interattive possono assumere dimensioni e formati differenti in base all’importanza che gli si vuole attribuire. L’effetto collage è ulteriormente esaltato dagli sfondi personalizzabili introdotti da Windows Phone 8.1.