Gestione multitasking
Ecco un settore in cui i tre sistemi operativi in esame sono giunti ad assomigliarsi sempre più nel corso degli anni. Nei sistemi operativi mobili moderni la gestione del multitasking non è quella che tradizionalmente sperimentiamo sulle piattaforme desktop e notebook. Senza entrare in dettagli tecnici, dal punto di vista dell’esperienza di tutti i giorni è importante notare che raramente le applicazioni vengono “chiuse” quando, ad esempio, si torna in homepage, ma sono semplicemente “minimizzate” e mantenute in background.
Per chiudere definitivamente una app o anche semplicemente per consultare l’elenco dei software aperti si ricorre alla cosiddetta schermata del multitasking. In questo senso iOS presenta il metodo più intuitivo per accedervi: un doppio clic sul pulsante fisico. Con iOS 8 la schermata di multitasking si è arricchita proponendo anche un elenco dei contatti preferiti e recenti per un accesso più rapido.
Del tutto analogo il sistema Android, che è accessibile con la pressione di uno dei pulsanti virtuali. In Lollipop le varie applicazioni sono presentate graficamente in una modalità a schedario. Grafica a parte, non si discosta da questo paradigma nemmeno Windows Phone, che pure presenta una visualizzazione più simile a quello di Apple.
In tutti e tre i casi è sufficiente un clic sulla scheda dell’applicazione prescelta per richiamarla a pieno schermo, mentre uno swipe laterale o verso i basso chiude definitivamente il modulo software in questione.