Telefono e contatti
Snobbata ormai a favore di tante funzioni più evolute e “smart”, l’applicazione telefonica è in realtà tuttora una delle più utilizzate su smartphone. Quello che è cambiato radicalmente è il modo in cui vi si accede, ovvero il sistema di gestione dei contatti. Se si conducesse un piccolo sondaggio sull’utilizzo del modulo telefono tra i nativi digitali, non sarebbe raro imbattersi ad esempio in chi non ha quasi mai usato il tastierino numerico tradizionale, inizializzando le chiamate dalla rubrica di sistema o dal registro chiamate recenti, se non addirittura da applicazioni esterne come quelle dedicate ai social network e alle chat.
Anche da questo punto di vista, Android, iOS e WP si assomigliano: il telefono in sé gestisce le schede relative ai contatti preferiti, alle chiamate più recenti oltre che un link alla rubrica dei contatti. Google e Apple puntano sulle schede contatto per presentare i vari recapiti che vengono associate alle persone in rubrica, mentre Microsoft compie un passo ulteriore con il suo People hub, che non si limita a raccogliere informazioni anagrafiche, ma aggrega anche i contenuti che i diversi contatti postano sui social network di cui fanno parte.
Restando comunque in ambito telefonico, segnaliamo due interessanti caratteristiche delle ultime versioni di Android, iOS e WP: Apple permette di associare in modalità wireless telefono, tablet e computer, abilitando la gestione delle chiamate direttamente dal terminale che si sta utilizzando in quel momento.
Microsoft e Google integrano due ottimi sistema di gestione dei periodi di riposo e delle riunioni che permette di gestire priorità per le notifiche.