Nella rubrica Hacks del numero 272 (novembre 2013), a pagina 144, abbiamo illustrato le novità introdotte da Windows 8 nella sequenza di boot del sistema operativo e abbiamo spiegato come riattivare la tradizionale modalità provvisoria. Microsoft però consiglia un approccio differente: mantenere la nuova sequenza di boot, sensibilmente più veloce, e creare un disco di ripristino per intervenire in caso di necessità . Non è però necessario procurarsi un Dvd o un Cd vergine: Windows 8 permette di utilizzare come supporto di ripristino anche una semplice chiavetta Usb con una capienza di almeno 256 Mbyte; ecco come procedere.
Per prima cosa inserite la chiavetta Usb in una porta del computer e verificate che non contenga nulla di prezioso, perché durante la procedura tutti i dati memorizzati saranno eliminati. Aprite poi la ricerca nella schermata Start (per esempio con la scorciatoia da tastiera Windows+Q), e digitate ripristino. In Windows 8 selezionate la categoria Opzioni, mentre in 8.1 i risultati vengono mostrati insieme. Fate clic su Crea un’unità di ripristino per richiamare una procedura guidata che si apre in una finestra del desktop. Fate clic su Avanti per raggiungere la finestra di selezione delle unità ; indicate quella corrispondente alla chiavetta Usb e fate nuovamente clic su Avanti. Il passo successivo mette in guardia contro la perdita di eventuali dati importanti: fate clic su Crea per iniziare la procedura, che impiegherà qualche minuto. Una volta completata la formattazione e la copia, l’unità potrà essere utilizzata come periferica di boot, per ripristinare il computer in caso di necessità .