Ha un display da 14 pollici, pesa meno di 2 chili ma è molto potente ed è certificata per il software professionale.
L’offerta di Hp per quanto riguarda le workstation portatili si articola su tre modelli, denominati ZBook 14, 15 e 17, la cui sigla richiama la diagonale del monitor. Le ZBook sono macchine che nascono per l’impiego professionale e devono soddisfare soprattutto due esigenze: potenza e affidabilità . Sono estremamente robuste e allo stesso tempo molto veloci, con un chip grafico certificato dai vari Isv (Independent Software Vendor), i produttori di software professionale. Con un sistema certificato, si ha la garanzia che un dato applicativo è sicuramente compatibile e funzionerà senza problemi. Ci siamo occupati della ZBook 15 e della ZBook 17 rispettivamente sui numeri 279 e 288 di PC Professionale; questa volta abbiamo provato il modello più piccolo, caratterizzato da uno schermo ampio 14 pollici e da un peso contenuto in 1,71 chilogrammi, praticamente un record per una macchina del genere. Lo spessore è di 21 mm, ottenuto anche grazie all’eliminazione dell’unità ottica.
Sono in pratica misure da Ultrabook; solo il design molto serio e i colori scuri ci ricordano che siamo di fronte a una vera workstation portatile. I materiali sono un mix di lega di magnesio, fibra di carbonio e alluminio; tutto l’insieme appare estremamente robusto, compreso il display, al punto da rispondere alle specifiche militari MIL-STD-810G.
La tastiera, come prevedibile, resiste al versamento di liquidi ma la sua ergonomia potrebbe essere migliore: i tasti hanno la superficie piatta e la corsa è molto breve. Il touchpad invece è ampio e preciso. Al centro della tastiera c’è un piccolo stick di puntamento, alternativo al touchpad.
Per accedere all’interno della ZBook 14 G2 basta sbloccare un fermo e rimuovere la parte inferiore del telaio. Appaiono i due slot Sodimm per la memoria, che possono accogliere fino a 16 Gbyte di Ram (sulle ZBook 15 e 17 si può arrivare a 32 Gbyte). Il disco Ssd da 512 Gbyte è contenuto in un vano da 2,5″, ma c’è anche uno slot M.2 libero per un’ulteriore unità . La nostra configurazione prevede inoltre un processore Core i7-5600U, dual core a 2,6 GHz, e il chip grafico Amd FirePro M4150 con 1 Gbyte di veloce memoria Gddr5. Il prezzo base della ZBook 14 è di 1.345 euro Iva inclusa, ma una configurazione top di gamma come la nostra può raggiungere e superare i 2.300 euro.
Considerato lo spessore ridotto, la ZBook 14 G2 ha una buona espandibilità : troviamo tre porte Usb 3.0, la doppia uscita video Vga e DisplayPort, lo slot per memorie Secure Digital e un lettore di schede SmartCard. Di rilievo anche le interfacce di rete, tutte firmate Intel, conformi agli standard Gigabit Ethernet e Wi-Fi 802.11ac. In pratica al nostro modello manca solo il touchscreen, che in realtà pensiamo sia di utilità nulla su una macchina del genere, nata per lavorare con estrema precisione su applicativi professionali.
Il display da 14″ è indiscutibilmente di ottima qualità . Non raggiunge l’eccellenza dei pannelli DreamColor utilizzati sulle ZBook più grandi, ma offre colori molto fedeli, un efficace trattamento antiriflesso (come se ne vedono pochi, ormai), grande nitidezza e uniformità . Nonostante la risoluzione Full Hd (1.920 x 1.080 pixel) i font di corpo più piccolo restano sempre ben leggibili.
Certo, la diagonale è ridotta e si fa più fatica rispetto a un 15″, ma la ZBook 14 è una macchina che nasce per la mobilità ed è inevitabile dover accettare qualche compromesso. Questo discorso vale anche per le prestazioni. Il processore è dual core e la Gpu appartiene alla fascia medio-bassa della serie professionale di Amd; le prestazioni misurate sono spesso inferiori della metà rispetto alla ZBook 15 G2, che utilizza un processore quad core e una Gpu di fascia più alta con il doppio della memoria.
Oggettivamente le prestazioni della ZBook 14 G2 sono alte, più di un qualsiasi Ultrabook anche professionale, ma tenete ben presente che non potranno mai raggiungere quelli di workstation ben più grandi e pesanti. Qui la bilancia è più equilibrata tra leggerezza e velocità . Il calore prodotto non è mai eccessivo e la ventola fa il suo lavoro senza farsi sentire troppo.
Per via del display non troppo grande e della presenza della tecnologia Amd Enduro, che attiva lo switching dinamico tra la Gpu FirePro e quella integrata nel processore Intel, l’autonomia si attesta su un buon livello, pari a cinque ore circa con lavoro da ufficio e navigazione Web. Un valore interessante e ben superiore rispetto alle altre ZBook.
Pasquale Bruno
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Caratteristiche tecniche
Processore: Intel Core i7-5600U • Chipset: Intel Pch-Lp • Memoria installata / massima (Gbyte): 16 / 16 • Unità ottica: assente • Disco fisso / capacità (Gbyte): Ssd Sandisk SD6SB2M / 512 • Chip grafico / memoria video (Gbyte): Amd FirePro M4150 / 1 • Chip audio: Realtek ALC280 • Chip di rete: Intel Gigabit Eth I218-LM + Intel Dual Band Wireless AC-7265 • Display (pollici / tecnologia / risoluzione): 14 / Ips / 1.920 x 1.080 • Porte: 3 Usb 3.0, DisplayPort, Vga, Rj-45, Memory card, Smart card, microfono/cuffia. • Batteria (tecnologia / capacità ): Ioni di litio / 50 Wh • Dimensioni (L x A x P, cm): 33,9 x 2,1 x 23,7 • Peso (kg): 1,7 • Sistema operativo: Windows 7 Professional 64 bit • Garanzia: 3 anni con ritiro e riconsegna
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Hp ZBook 14 G2
Da euro 1.345 Iva inclusa
+ PRO
Workstation leggera e compatta • Robustezza e affidabilità • Prestazioni e qualità dei componenti • Ottimo display • Autonomia
– CONTRO
Più lenta della ZBook 15 • Costo delle configurazioni di fascia alta • Design
da rinfrescare • Tastiera migliorabile
Produttore: Hp, www.hp.com